Mini Challenge, l'edizione 2017 accende i motori

Dal aprile a ottobre torna il monomarca organizzato da BMW Italia, con sei tappe nei più famosi circuiti italiani
Mini Challenge, l'edizione 2017 accende i motori

TORINO - artirà il prossimo weekend a Imola la sesta stagione del Mini Challenge, il campionato monomarca organizzato da BMW Italia che vede protagonista la piccola britannica. Saranno sei le tappe dell’edizione 2017: a quella già citata dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari si aggiungono Misano (3-4 giugno), Monza (17-18 giugno), Magione (29-30 luglio), Vallelunga (23-24 settembre) e Mugello (7-8 ottobre). Il calendario inizia ad aprile e termina a ottobre, inserendosi all’interno degli Aci Racing Weekend, promossi da ACI Sport Italia.

FORMULA - La formula prevede un turno unico di prove libere per la durata di 50 minuti, una sessione di qualifiche di 35 minuti e due gare da 25 minuti + 1 giro ciascuna. A sfidarsi saranno vari team con due diverse tipologie di vetture: la Mini JCW Challenge Pro, ovvero la vettura che ha debuttato nel campionato 2016 e la Mini JCW Challenge Lite, che è la novità del 2017 e va a sostituire le Cooper S della generazione precedente che hanno gareggiato dal 2012 al 2016. Entrambe sono sviluppate dalla Promodrive, con specifiche leggermente diverse sia a livello di motore che di telaio: la Lite ha 34 CV in meno e mantiene il cambio di serie mentre la Pro è allestita in maniera più specifica a partire dal cambio sequenziale Bacci.

FORMAT - Il format, dunque, è studiato appositamente per appagare i piloti più esperti senza spaventare quelli alle prime armi e soprattutto per avere costi accessibili, nell'ordine delle migliaia di euro, così da rivolgersi a un pubblico il più possibile ampio. Al centro della scena c'è lei, la piccola sportiva anglo-tedesca che tra i cordoli mette in mostra tutto il suo DNA corsaiolo, quello nato con la vittoria al Rally di Montecarlo del 1966 e mantenuto per oltre cinquanta anni.

PETROLHEAD - A questo proposito Mini ha voluto sottolineare il proprio impegno sportivo presentando una serie speciale ultra-limitata della vettura stradale. Si chiama John Cooper Works Petrolhead Edition e sarà prodotta in soli sei esemplari numerati, con esclusive personalizzazioni tecniche ed estetiche tutte incentrati sui concetti di minor peso, maggior agilità e migliore sfruttamento della potenza. L’obiettivo era quello di creare la Mini più performante di sempre, perfetta per la pista ma anche omologata per la strada.

ALLESTIMENTO - Per questo motivo è stato aggiunto al modello base solo lo stretto necessario per incrementare le prestazioni: un equipaggiamento composto da cerchi in lega Evo Corse Sanremo, pneumatici semi-slick Pirelli Trofeo, assetto sportivo regolabile e scarico con terminali in carbonio e telecomando per apertura valvola John Cooper Works PRO.

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