Elettrico, la Camera approva le novità sugli ecobonus per le moto

Importanti aggiornamenti al Decreto Crescita per quanto riguarda il mercato delle due ruote: sono state eliminate le restrizioni su potenza e rottamazione dei veicoli, incentivi estesi a microcar e tre ruote
Elettrico, la Camera approva le novità sugli ecobonus per le moto

Una vicenda travagliata, che finalmente sembra aver trovato fine. La questione degli ecobonus per i veicoli elettrici a due ruote è stata sollevata mesi fa. Con l’inserimento nel Decreto Crescita del nuovo emendamento, gli ecobonusriguardano ora tutte le categorie a due e tre ruote.

APPROVATO - Sono state infatti approvate dalle commissioni Bilancio e Finanze della Camera tutte le modifiche inserite nel decreto – ai 50 articoli iniziali ne sono stati aggiunti 60 - proposte a maggio, che riguardano varie sfere economiche e sociali. Per quanto riguarda i motori, se prima la categoria auto godeva di molta più varietà per gli incentivi a dispetto di importanti limitazioni per i motocicli, con l’approvazione della Camera la situazione è stata migliorata. Inizialmente i bonus erano previsti esclusivamente per i mezzi con potenza fino a 11kW, con l’obbligo di rottamare soltanto veicoli fino a Euro 2 per ottenere le agevolazioni. Una situazione, rispetto al mercato dell’automobile, parecchio limitante.

LE NOVITÀ - Con le modifiche introdotte si estende la possibilità di ottenere incentivi in maniera più agevole. Nello specifico: si potrà usufruire dei benefit anche su moto superiori agli 11 kW di potenza; sparisce l’obbligo di rottamare un mezzo della stessa categoria di quello acquistato, nonché si potrà rottamare motocicli appartenenti alla classe Euro 3 – purché in possesso da almeno un anno; non solo due ruote, ma anche microcar e tre ruote saranno interessate. In ultimo, la possibilità di ottenere gli ecobonus rottamando un veicolo in possesso di un familiare convivente.

DA QUANDO? - Questo nuovo quadro dovrebbe migliorare nettamente la situazione del mercato elettrico a due ruote, e secondo le stime dovrebbe diventare effettivo entro agosto, indicativamente dopo un mese dalla sua approvazione. Sembra che questa volta la strada sia stata davvero imboccata.

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