Il Museo Lamborghini dedica una mostra ad Ayrton Senna

A Sant'Agata Bolognese dal 12 aprile al 9 ottobre una mostra speciale dedicata al grande campione di Formula 1
Il Museo Lamborghini dedica una mostra ad Ayrton Senna

TORINO - Il Museo Lamborghini di Sant’Agata Bolognese accoglie dal 12 aprile al 9 ottobre una mostra speciale dedicata al grande campione di Formula 1, Ayrton Senna, in ricordo del suo test del 1993 a l’Estoril su una McLaren con motore Lamborghini. La mostra fotografica “Ayrton Senna. L’ultima notte” si arricchisce con l’esposizione di tutte le monoposto con cui il brasiliano corse, dall’esordio alla sua tragica scomparsa. Tra le vetture presenti in mostra anche la MP4/8 bianca, identica a quella del test dell’Estoril, insieme al suo motore.

MCLAREN - Il perché di una mostra su Senna al Museo Lamborghini ha risposte precise: la carriera del grande campione brasiliano e l’esperienza Lamborghini in Formula 1 ebbero un momento di incontro. Nel settembre del 1993, infatti, la McLaren che era alla ricerca del motore per la stagione successiva, provò sulla sua MP4/8 il V12 Lamborghini, che entusiasmò Senna. Il pilota chiese perfino di poter terminare la stagione con quel motore in vista del Campionato 1994. Tuttavia gli sviluppi successivi non si conclusero con l’inizio di una collaborazione. A fare da filo conduttore della mostra, insieme a tutte le monoposto che il pilota guidò nel corso della sua carriera, è l’intensa ed emozionante storia del pilota.

FORMULA - Il titolo della mostra, “Ayrton Senna. L’ultima notte” è stato pensato per riaccendere il ricordo di uno dei piloti più amati e celebrati della Formula 1, ripercorrendo i momenti più significativi della sua vita: gli inizi con il kart, le monoposto delle Formule minori dove subito dominò, l’esordio nel mondo della Formula 1, le vittorie e le sconfitte storiche, gli amici colleghi e i piloti rivali, il rapporto complesso con Alain Prost, gli amori, la fede, le dinamiche familiari e le sue ultime, drammatiche ore in pista, precedute da quell’inquieta notte passata nell’albergo nei pressi di Imola.

SUITE - Il pubblico avrà la possibilità di immergersi in un racconto emozionante e coinvolgente che culmina con l’ultima notte del pilota, trascorsa nell’ormai celebre “Suite 200” dell’Hotel Castello a Castel San Pietro, vicino al circuito dove si correva il Gran Premio. In una stanza sospesa nel tempo e nello spazio, i visitatori potranno condividere le sensazioni e le riflessioni di una notte colma di pensieri, dalla quale emerge il Le vetture esposte sono: la Toleman della prima travolgente stagione in Formula 1, la Lotus JPS della prima vittoria, la McLaren dei tanti successi e la Williams della fine. E non solo. Il suo Kart, le due Formula Ford dei trionfi inglesi ed europei e la Ralt F3 con cui dominò.

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