
BYD Atto 2 è il nuovo Suv compatto ed elettrico con il quale il Costruttore cinese amplia la sua gamma in Europa. Già in vendita in Cina, dove si chiama Yuan Up, la Atto 2 entra in competizione in una delle fasce di mercato più vivaci e ricche di concorrenza nel Vecchio Continente e si prepara a sfidare vetture come la versione elettrica della nuova Opel Frontera, la Suzuki e Vitara, la Toyota Urban Cruiser, la Citroën e-C3 Aircross, ma anche la Kia EV3 e la MG4. FUORI E DENTRO. Passando a dimensioni e proporzioni, la Atto 2 è lunga 4,31 metri, larga 1,83, alta 1,68 e con il passo di 2,62 metri. In pratica, la sorella minore della BYD Atto 3, più corta di 15 cm e con il passo inferiore di 10 cm. Dimensioni che danno al bagagliaio una capacità di carico da 400 litri di volume, che salgono a 1.340 abbattendo il divano posteriore.

Il design è caratterizzato da linee molto semplici e minimali, con il muso che si sviluppa attorno ai fari a Led integrati nella mascherina. Ad aumentare la presenza in strada e la percezione dei volumi ci pensano i passaruota larghi e le vistose protezioni in plastica sotto scocca, mentre il tetto a effetto sospeso dato dall’inserto in scuro del montante C, contribuisce a rendere dinamiche le linee della silhouette. Nella parte posteriore, infine, la firma luminosa a tutta larghezza ha una grafica particolare, con i proiettori principali che disegnano il simbolo dell’infinito.

Nell’abitacolo della Atto 2 si ritrova l’impostazione classica delle altre vetture della gamma BYD. La strumentazione è digitale mentre l’infotelematica sfrutta un display da 13 pollici. Su tutto il tunnel centrale, oltre la piastra per la ricarica a induzione dello smartphone, è presente il bracciolo centrale con vano portaoggetti e portabicchieri, e pochi comandi fisici come il controllo del clima, la manopola del volume e la leva di comando delle modalità di guida. Tra gli optional c’è, inoltre, il tetto panoramico che rende più luminoso tutto l’ambiente.
DATI TECNICI
Realizzata sulla piattaforma e-Platform 3.0, la Atto 2 è una trazione anteriore, spinta da un motore da 177 cv alimentato dalle batterie Blade di BYD con chimica al litio-ferro-fosfato dalla capacità nominale di 45,1 kWh e che dichiarano 312 km di autonomia (WLTP) nel ciclo combinato e 463 km in quello urbano, valori che contestualizzano un uso più urbano della vettura rispetto a percorrenze più lunghe. Un limite che sarà poi superato perché, dopo la prima fase di lancio, sarà disponibile anche una versione con una batteria dalla maggiore capacità. La BYD Atto 2 sarà in vendita in Italia a partire da febbraio, nella colorazione Climbing Grey di serie, mentre in opzione sono disponibili le tinte Hiking Green, Skiing White e Cosmos Black. I prezzi non sono stati ancora dichiarati, ma non risentiranno dei dazi europei sulle elettriche cinesi perché BYD assemblerà la Atto 2 nel suo impianto ungherese che già produce la Atto 3 e la Dolphin.