Il Toyota Museum festeggia 30 anni e si rinnova

Per l’occasione, il 17 aprile a Nagakute sarà inaugurata una nuova Sala con 800 modellini realizzati nella stessa scala. Nella struttura spazio anche al Museo della Cultura automobilistica
Il Toyota Museum festeggia 30 anni e si rinnova

estimoniare la storia e raccontare la cultura dell’auto, tra il passato e la nuova mobilità. Una nuova sala va ad arricchire il Toyota Automobile Museum, una struttura realizzata nella città di Nagakute, 21 km da Nagoya, nella Prefettura di Aichi in Giappone. È l’ultimo capitolo della ristrutturazione a tappe cominciata nel 2015 con obiettivo 2019 , data in cui il Museo, appartenente a Toyota Motor Corporation, festeggerà in aprile i 30 anni dalla nascita. Una celebrazione dai risvolti interessanti, non soltanto per la storia del colosso industriale giapponese: l’apertura della "sala di riferimento per la cultura automobilistica”, fissata per il 17 aprile, va a completare un percorso di mostre permanenti e aggiunge nuovi aspetti che riguardano lo sviluppo e la diffusione mondiale del brand. La Sala ospiterà un display in grado di contenere ben 800 modelli di auto in miniatura, rigorosamente in scala 1/43, arrivati anche da Europa e Stati Uniti. Una raccolta destinata a essere l’elemento di attrazione centrale, ma accompagnata da numerosi materiali di riferimento culturale concentrati in nove zone.

Dall’apertura, nell’aprile del 1989, il Museo è la storia dell'auto, un centro di raccolta non solo di veicoli reali a testimoniare le varie epoche e i modelli prodotti, ma anche materiali di riferimento per un viaggio culturale nel mondo dell’auto. Una raccolta composta da circa 200 mila pezzi tra libri, riviste, cataloghi e articoli, ma anche 15 mila ulteriori testimonianze di cultura letteraria. Certo, non tutto è… consultabile, ma il Museo ha estrapolato una collezione particolare formata da circa 4 mila pezzi tutti da osservare e legati a mobilità e cultura. 

La parte storica è affidata anche a circa 140 significativi modelli di vetture (di vari Costruttori), un viaggio attraverso l’evoluzione dell’auto, dalle scelte dei Costruttori agli effetti sulla gente e sulla società, dalle prime auto alle proposte più audaci ed esclusive.  Non solo Toyota quindi grazie alle 800 auto in miniatura che rappresentano un viaggio completo, in cui si può ammirare a parte, una serie di testimonianze come il poster del primo Motor Show al mondo o le prime miniature in pressofuso dei modelli. Il tutto però in nome della cultura automobilistica, dal passato allo sviluppo della mobilità moderna.

Le varie zone di esposizione comprendono uno spazio a tema, dedicato alla cultura automobilistica attraverso le più lontane testimonianze scritte (40 temi); automobili e pubblicazioni varie tra riviste e cataloghi automobilistici (circa 300 pezzi); Posters (30 pezzi); Car Badges (400 pezzi); Car Mascots, simboli famosi (180 pezzi); Francobolli (1200 circa); Auto Giocattolo (640 modelli); raccolta targhe dal mondo (100 circa); Letteratura, Manga, Cinema, Musica (130 temi).

A integrazione dei lavori di ristrutturazione effettuati per commemorare il 30 ° anniversario, l'edificio principale è stato rinominato come il "Museo dell'automobile", che introduce la storia dell'automobile, e l'edificio annesso sarà rinominato come il "Museo della cultura", che ospita la sala di riferimento della cultura auto, la caratteristica zona espositiva e una biblioteca. Un progetto, spiega Toyota, che rientra nella trasformazione del brand automobilistico in una grande società in grado di fornire una vasta gamma di servizi e soluzioni per la mobilità. Senza tradire le origini e senza dimenticare la storia onorata con “un museo che coltiva la cultura automobilistica insieme agli appassionati di auto di tutto il mondo”.

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