GINEVRA - Quando, dodici mesi fa, ci trovammo di fronte ai 1360 cavalli della One:1 non fummo gli unici a ritrovarci con la bocca spalancata. All'apertura dei battenti del Salone di Ginevra 2015 non potevamo mancare allo stand Koenigsegg, marchio di iper esclusivo e ultra-sportivo svedese, che a questa edizione ha portato la sua prima megacar ibrida. E il risultato è, almeno sulla carta, impressionante. Da 0 a 400 chilometri orari in 20 secondi e una velocità massima di oltre 400 chilometri orari: la stessa prestazione della sorella One:1 ma ottenuta combinando la potenza del poderoso 5.0 V8 biturbo da 1.100 cavalli a tre motori elettrici.
SENZA CAMBIO - Questa è la Koenigsegg Regera, una super ibrida plug-in, dunque, in grado di viaggiare anche in modalità totalmente elettrica per circa 50 km. Esteticamente esaltante, tecnologicamente è pronta a soddisfare le esigenze della clientela multimilionaria che sarà in grado di sborsare l'ancora sconosciuta (ma ovviamente stellare) cifra che verrà richiesta dalla Casa. Infatti il modello è totalmente "connesso" e robotizzato: il cliente-pilota ha infatti la possibilità di aprire non solo le portiere ma anche cofano, tetto e vano motore semplicemente utilizzando il proprio smartphone o tablet. Un modello unico, anche per il notevole impianto di trasmissione: non prevede un cambio fisico, ma stabilisce un rapporto diretto fra l’assale posteriore ed il motore termico, per mezzo del sistema Koenigsegg Direct Drive, cheriduce del 50% le perdite di potenza rispetto ad una trasmissione manuale o CVT.
LUSSO RACING - Inoltre, per la prima volta nella storia delle auto stradali, la Regera è equipaggiata con un alettone di coda mobile attivo e ripiegabile, elemento in fibra di carbonio che rientra nella carrozzeria a bassa velocità o per ridurre la resistenza aerodinamica. Ovviamente anche gli interni emanano un senso di lusso declinato al racing: pelle pregiata e fibra di carbonio dominano la scena di un'auto destinata, ne siamo sicuri, a replicare il successo commerciale della One:1, i cui sei esemplari sono stati venduti in pochissimo tempo nonostante un prezzo di circa 2.5 milioni di euro.
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