BARCELLONA - Sono ormai trascorsi quattro mesi dal Salone di Parigi 2014, dove Honda apparecchiò una variegata quanto appetitosa "assiette" di prototipi. Che a breve inizieranno ad arrivare sul mercato, con precedenza per il rinnovato CR-V, nientemeno che il modello di SUV più venduto al mondo tanto nel 2013 quanto nel 2014. Già, perché se in Italia le auto Honda sono ancora riservate a una nicchia amante di prestazioni e tecnologia, nel resto del mondo (USA in primis) sono da decenni dei bestseller. E il CR-V non è una novità, avendo debuttato sul mercato globale nel '95 e su quello italiano nel '97. Dal 18 aprile, data del primo porte aperte negli showroom, lo sport utility dei record torna in una nuova veste pensata per la clientela europea e più pronto che mai a rompere le scatole alla concorrenza (specialmente asiatica) sul mercato italiano.
COPPIA - Le novità non sono poche, ma partiamo dalla più polposa, il motore. Si tratta del turbodiesel quattro cilindri i-DTEC: 1.6 litri per 160 cavalli e 350 Nm di coppia. Che significa 10 cavalli in più e stessa coppia rispetto all'antecedente 2.2, di cui l'i-DTEC è anche più leggero: abbinato all'altrettanto inedito cambio automatico a 9 rapporti fa perdere al modello ben 65 chilogrammi di peso. Inoltre l'1.6 è più scattante e più ecofriendly: scatto da 0 a 100 in 9.4 secondi (tre decimi in meno del 2.2 litri) e consumi nel ciclo combinato di 4,9 litri per 100 km. Il tutto proposto in pacchetto con la trazione inegrale permanente per offrire perfomance, affidabilità e piacere di guida. In Italia, comunque la versione entry level sarà rappresentata dal motore diesel da 120 cv con trazione 2WD e sarà inoltre disponibile la versione benzina i-VTEC 2.0 litri.
EXECUTIVE - Motore, cambio ma anche design: il frontale è stato ridisegnato e grazie a un baricentro più basso e al nuovo design dei gruppi ottici, griglia e paraurti il CR-V esprime un senso di plastica solidità e non passa inosservato anche grazie ai cerchi da 17 pollici di serie (o 18 optional). Saliamo a bordo dell'allestimento top di gamma Executive e notiamo che anche l'abitacolo è stato ritoccato assumendo una connotazione maggiormente premium grazie ai sedili in pelle, ai numerosi inserti cromati e al monitor touch screen da 7 pollici che ospita il sistema di infotainment Honda Connect, compatibile con smartphone e tablet Android e dotato di Bluetooth e navigatore Garmin (quest'ultimo di serie solo nella versione top). Lo spazio è sempre tanto: con 4.605 metri di lunghezza, un passo di 2.630 e una larghezza (specchietti compresi) di 2 metri potete caricare a bordo tutta la famiglia, oppure un passeggero e due biciclette che possono essere comodamente ospitate nel vano posteriore da 1669 litri (ovviamente con sedili posteriori abbattuti).
ALLA GUIDA - Partiamo per una lunga scampagnata tra le colline e i vigneti che circondano Barcellona, concedendo il primo round da 150 km alla versione con cambio manuale. La prima impressione è quella di una buona stabilità, ottenuta ampliando la carreggiata di 15 mm e aumentando l'angolo di campanatura. Il CR-V tiene bene e azzardando qualche cambio di corsia in velocità in autostrada (puntualmente e ripetutamente rimproverati dagli avvisi visivi e sonori del Lane Departure Warning) si apprezza anche una notevole agilità, sensazione poi confermata quando abbiamo spinto un po' nel misto. Terzo punto a favore l'insonorizzazione dell'abitacolo, veramente silenzioso anche oltre i 120 orari grazie alla sigillatura anteriore del cofano.
AUTOMATICO - Altro giro, altro regalo: si scende dalla versione manuale per provare il nuovo cambio automatico 9 rapporti. Immediata la risposta quando si schiaccia il pedale, l'aumentato numero delle marce garantisce inoltre un'accelerazione lineare e senza strappi. Merita infine una menzione anche l'inedito sistema di sicurezza Honda Sensing (di serie solo su Executive): grazie alla combinazione di telecamera e radar anteriore offre un completo sistema di assistenza alla guida comprendete anche l'i-ACC, il cruise control adattivo intelligente. Brevettato da Honda e al suo esordio proprio su CR-V prevede (e di conseguenza reagisce) non solo al comportamento dei veicoli di fronte al veicolo ma anche ad eventuali cambi di corsia improvvisi delle altre automobili.
IN SINTESI - Globalmente è stata un'esperienza di guida piacevole. Pur non essendo certamente un'auto da corsa, il nuovo motore è consigliabile perché offre un discreto sprint, anche con il nuovo cambio automatico. Il quale, pur garantendo un'erogazione molto fluida e una buona spinta ai bassi regimi, non è immediato nel trovare il rapporto quando si schiaccia l'acceleratore a velocità già elevata. Imponente la dotazione tecnologia e i sistemi di sicurezza, i comandi al volante non sono propriamente intuitivi ma ci si abitua in fretta. I primi modelli arriveranno sul mercato ad aprile con prezzi, per il diesel da 120 cavalli con cambio manuale, a partire da 27 mila euro circa. © RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di News Motori