TORINO - Citycar, sport utility, urban crossover. In un mondo "cool" dove l'auto deve essere sempre più "glam" abbiamo riscoperto il piacere dell'utilitaria. Il merito è della nuova Suzuki Celerio, inedita compatta e “utilitaria” in quanto utile, pratica, funzionale. Città o campagna, lunghi viaggi o week end al centro commerciale, la sostanza non cambia: Celerio racchiude cinque posti veri e un bagagliaio da record in soli 3.6 metri di lunghezza, unendo le doti volumetriche a un motore compatto e frizzante. L’abbiamo provata in una radiosa giornata di fine autunno, nel mare di prati disseminato di paesini nel Canavese, a pochi chilometri dalla sede italiana della giapponese Suzuki, a torto spesso considerata come produttore di nicchia ma nella realtà ottavo gigante automobilistico al mondo e con numeri in costante crescita in tutta Europa, Italia compresa. Il segmento delle citycar nel nostro Paese vale quasi un quinto del mercato e con Celerio la Casa di Hamamatsu è pronta a fare concorrenza a Fiat Panda, Volkswagen Up, Peugeot 108 etc, con un occhio di riguardo al pubblico over 50 e alle così dette “Mama taxi”, donne dinamiche impegnate tra lavoro, figli e mille incombenze quotidiane. Dopo un esauriente briefing tecnico presieduto da Shigeki Suzuki in persona, Chief Engineer del progetto Celerio, siamo pronti a salire a bordo.
FUORI e DENTRO - Esteticamente viene confermata l’impressione provata allo scorso Salone di Parigi: una compatta di carattere, razionale, in cui ogni millimetro è stato sfruttato per ottimizzare la vita a bordo. L’abitacolo, come promesso, è di facile accesso e molto spazioso e può ospitare cinque persone anche di alta statura, anche grazie a un passo aumentato a 2425 mm, 65 in più della “cugina” Alto. Il baule è di categoria superiore, 254 litri, un record per il segmento. La posizione di guida, regolabile di serie in altezza fino a un massimo di 65 cm da terra, offre una prospettiva da “SUV”, oltre ad agevolare notevolmente l’accesso e la discesa.
LIGHT - Si parte. Dopo le prime rotatorie spicca subito l’agilità del modello, che a un raggio di sterzata di soli 4.7 metri, unisce un assetto dinamico e confortevole. Testiamo le capacità del motore, un 3 cilindri (Euro6) da 998cc, 68 cavalli e 155 km/h di velocità massima: partendo da fermi tiriamo la seconda e in pochi secondi arriviamo ai 100 senza cambiare marcia. Risultato notevole, ottenuto grazie a un sensibile alleggerimento del modello, che pesa ben 170 kg in meno alla Splash, raggiungendo gli 805 kg. Al peso piuma sommiamo un coefficiente di resistenza aerodinamica bassissimo (0.32) e otteniamo ottime prestazioni con soli 68 cavalli, oltre, promette Suzuki, a consumi ridotti a soli 4.3 litri per 100 km nel ciclo combinato.
TRIS - In vendita fin da subito nei concessionari è disponibile in tre diversi allestimenti: L (8.990 euro), entry level con servosterzo e ESP, Easy, con in più clima e hi-fi con porta USB (10.490 euro), Style il top di gamma che offre anche cerchi in lega, specchietti e vetri posteriori elettrici e molti altri dettagli in più. Ad aprile 2015 arriverà anche la versione DualJet con motore dalla cilindrata invariata ma con doppia iniezione, Star&Stop ed emissioni di soli 84 g/km e, in data da destinarsi, la propulsione a GPL. In attesa del porte aperte del prossimo 24 gennaio è inoltre disponibile un’offerta di lancio che consente di acquistare l’allestimento Easy al prezzo della L. Complessivamente la nuova Celerio si è dimostrata un auto piacevolmente semplice, scevra da fronzoli e costosi estetismi ma concentrata sulle funzionalità necessarie per sopravvivere ogni giorno alla “giungla d’asfalto”. Bentornata utilitaria.
SCHEDA
Modello: Suzuki Celerio
Motore: 3 cilindri benzina, 998 cc
Potenza: 68 cv
Cambio: Manuale a 5 marce
Velocità: massima 155 km/h
Consumo: combinato 4.3 litri/100km
Emissioni: CO2 99g/km
Dimensioni:
lunghezza: 3.6 m
larghezza: 1.6 m
altezza: 1.54 m
Bagagliaio: 254 litri
Prezzo: 8.990 euro
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