Peugeot celebra i 30 anni del mito Turbo 16

La Casa del Leone ha portato a Padova alcuni dei "gioielli della corona": la nuovissima 208 Turbo 16, affiancata dalla sua illustre antenata 205 Turbo 16, che ha compiuto 30 anni.
Già trent'anni sono trascorsi da quando Peugeot lanciava una fenomenale campagna pubblicitaria in stile 007 per promuovere l'allora nuovissima 205 GTI, compatta grintosa e vera icona dell'epoca. E il successo commerciale andava di pari passo con le vittorie nel motorsport: l'estrema 205 Turbo 16 (chi non la ricorda?), macinava titoli e chilometri ovunque ci fossero fango e neve da sottomettere. Due mondiali Rally e due Dakar in quattro anni, con un palmares del genere è ovvio che la versione strema della 205 sia rimasta nelle fantasie degli appassionati. 

Ed altrettanto ovvia era la sua partecipazione all'appena concluso Auto e Moto d'Epoca 2014, vetrina ideale per celebrare il prestigioso compleanno e il recente titolo di Andreucci nel Campionato Italiano Rally al volante della 208 Turbo 16. Ottavo titolo per il pilota, ottavo per la Casa del Leone. Una numerologia singolare, che, statistiche a parte esalta la tradizione sportiva del marchio francese e l'importanza che la tradizione riveste per il gruppo. Ce l'ha confermato Eugenio Franzetti, direttore relazioni esterne Peugeot Italia: "Siamo qui a Padova perché siamo molto legati alla nostra storia e al nostro passato. Conserviamo tutti i veicoli prodotti da Peugeot dal 1810 in poi, sia bici che auto, nel nostro museo di Sochaux. La nostra storia, di oltre 200 anni, contiene i nostri valori ed è la base su cui costruiamo il nostro futuro".

Glorioso passato e presente di successo: 205 Turbo 16 e 208 Turbo 16, una affianco all'altra a confermare che il dna è il medesimo. I 430 cavalli della leggendaria Evoluzione 2, caratterizzata dalla vistosa appendice aerodinamica posteriore, portata appositamente a Padova da Sochaux, affianco ai 280 cv della neocampionessa. In mezzo una vera e propria chicca. Anzi una perla, come il colore che la contraddistingue: per ottenere dalla Federazione internazionale l'omologazione della vettura con cui partecipare al mondiale rally del 1984, Peugeot mise a listino nel 1983, come imposto dal regolamento per il Gruppo B, 200 esemplari chiamati 205 Turbo 16, equipaggiata con un 4 cilindri turbo da 200 cv. Erano tutte grigio scuro, ad eccezione di una con carrozzeria bianca: è l'esemplare esposto ad Auto Moto d'Epoca, una vera perla rara. 


Menzione speciale per un esercizio di design del 1983 , la Quasar, concept per una sportiva biposto sviluppata su un telaio derivato da quello della 205 Turbo 16. Il motore era un 1775 cc biturbo con intercooler che erogava 600 CV. La trazione era ovviamente integrale. A riguardarla adesso dispiace che non sia mai stata prodotta in serie. 

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