Sembra ieri, ma sono ormai trascorsi 12 anni dal 2002, anno in cui Hyundai si affacciava con la Getz e la prima i20 nel panorama delle compatte europee. Un milione di esemplari venduti, di cui 100 mila in Italia. Niente male. La Casa coreana, dodici anni dopo, non è certo più una cenerentola, ma una consolidata realtà pronta a rafforzare la propria presenza con ben 22 nuovi modelli pensati per l'Europa da presentare entro il 2017.
Quattro le motorizzazioni disponibili (tutte Euro6): due i benzina, con l'entry level 1.2 MPI (da 75 o 84 cv), propulsore alla base della futura versione GPL in arrivo in Italia nei primi mesi del 2015, e l’inedito 1.4 MPI da 100 cavalli. Due anche i diesel tra cui scegliere: il 1.4 da 90 cv, abbinato a un cambio manuale 6 marce ed il brillante 1.1 turbo 3 cilindri da 75 cv. L'arrivo nei concessionari è previsto per il mese di novembre, con prezzi non ancora comunicati.
La nuova i20, presentata al Mondial 2014, è l'esempio perfetto della strategia a lungo termine Hyundai: la piccola segmento B diventa "grande", aumentando sensibilmente le dimensioni ma soprattutto migliorando le dotazioni di bordo, prenotando un ruolo da protagonista nel settore. Progettata in Europa e pensata per soddisfare un pubblico europeo: lo ripetono da mesi in Hyundai e ora, tolto finalmente il velo alla nuova i20, possiamo dire che il lavoro di "affinamento" è stato notevole. Più lunga, più bassa e più larga rispetto al modello precedente, è nell'insieme più sportiva e sofisticata: il frontale è caratterizzato dalla imponente griglia esagonale incorniciata dai sottili fari anteriori (con luci diurne a LED). Lungo la fiancata, un’alta linea di cintura si raccorda al posteriore, dove gli ampi gruppi ottici sembravo “avvolgere” il portellone. Il passo è stato incrementato di 4,5 centimetri per offrire più spazio per i passeggeri e anche la capacità di carico del bagagliaio (326 litri) è ora tra le migliori della categoria.
Nuovo anche il sistema di infotainment, con una docking station per connettere il proprio smartphone. Imponente la dotazione di sicurezza con sei airbag di serie, ESC (Electronic Stability Control), HAC (per agevolare le partenze in salita), ESS (Emergency Stop Signal), VSM (Vehicle Stability Management) e, a richiesta, il Lane Departure Warning System, una vera rarità nel segmento B.
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