Alfa Romeo 4C Spider è stata una delle stelle assolute e uno dei modelli più attesi del Salone di Ginevra 2014. Per la produzione in serie sarà necessario attendere fino al 2015, ma nel frattempo sono state rese note le linee quasi definitive di un modello destinato a rinverdire l'epoca d'oro delle convertibili e il mitico Duetto, immortalato nel film Il laureato con Dustin Hoffman. Per celebrare il prototipo la Casa del Biscione ha realizzato un emozionante mini film, in cui vengono esaltate le fasi salienti della progettazione e la genesi del modello.
Disegnata dal Centro Stile Alfa Romeo, vanta il copri roll-bar specifico in carbonio, anello parabrezza in carbonio. nuovi proiettori anteriori ‘sotto lente’ e cerchi in lega a diametro differenziato (18” all’anteriore e 19” al posteriore). All’interno, spiccano la fibra di carbonio impiegata per la realizzazione della cellula centrale e una particolare selleria in cuoio frutto della migliore tradizione artigianale Made in Italy. Lunga circa 4 metri, con un passo inferiore a 2,4 metri: misure che, da una parte, mettono in risalto le doti di compattezza della vettura, dall’altra ne accentuano le caratteristiche di agilità.
Grazie al lavoro dei progettisti, la vettura raggiunge i massimi livelli di efficienza aerodinamica mantenendo come sulla versione coupé un comportamento deportante che contribuisce ad aumentare la stabilità alle alte velocità. Inoltre, grazie a uno studio aerodinamico è stato possibile ridurre al minimo la turbolenza dell’aria nell’abitacolo con la capote aperta rendendo quindi possibile un viaggio egualmente confortevole anche a velocità sostenuta. La 4C Spider adotta un concept di sistema di scarico centrale a doppio stadio con terminali in titanio e carbonio by Akrapovic, con la valvola elettroattuata con tecnologia wireless e un doppio set up: uno più attenuato per una guida più rilassata ed uno più aggressivo per una guida sportiva. Il motore è lo stesso della coupè, ovvero il 4 cilindri 1750 Turbo Benzina che adotta un innovativo basamento in alluminio permettendo di risparmiare 22kg.
Il cambio è automatico a doppia frizione a secco Alfa TCT e può essere comandato anche in modalità sequenziale attraverso gli “shift paddles” posti dietro il volante. A proposito di comandi, ecco il selettore DNA, un dispositivo che permette di cambiare il temperamento della vettura, adattandolo alle condizioni di utilizzo del momento. Oltre ai tre settaggi finora disponibili, Dynamic, Natural e All-Weather, aggiunge una quarta modalità: ‘Race’, pensata per esaltare ulteriormente l’esperienza di guida in pista. © RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di News Motori