Lotus, entro il 2019 arriva il crossover

Anche la Casa di Hethel pronta a lanciare un crossover cinque porte a trazione integrale da lanciare inizialmente sul mercato cinese. Nell'immagine il concept Lotus APX del 2006.
Lotus, entro il 2019 arriva il crossover

Lotus guarda, come tutti, alla Cina. E come dare torto ai manager di Hethel? Il gigante asiatico "fagocita" SUV con una voracità spropositata: basti pensare che Porsche vende ogni anno in Cina circa 30 mila Macan ogni anno, con la previsione di arrivare a 50.000 entro il 2017.

 

Il progetto è stato confermato dallo stesso CEO del marchio britannico, controllato dalla Malese Proton, Jean-Marc Gales che lo ha descritto come il ''primo sport utility ultraleggero al mondo'' caratteristica che rispecchierebbe la più apprezzata qualità delle sportive di Hethel dalla Elan in poi. Secondo il magazine Autocar, che ha intervistato il manager, il vantaggio in termine di peso rispetto ai competitor sarà dell'ordine di 200 kg.

Le dimensioni in lunghezza e passo dovrebbero essere simili a quelle della Porsche Macan e dell'Audi Q5, ma con una minore altezza per abbassare il baricentro ed avere un comportamento più dinamico. Questo nuovo modello - definito da Gales come ''una vera Lotus'' - sarà prodotto in Cina in una fabbrica completamente nuova e nascerà da una collaborazione progettuale e industriale a tre, composta dalla Casa britannica, dalla proprietaria Proton e dalla Goldstar Heavy Industrial, azienda locale che opera nell'ambito dell'engineering e del commercio. Sotto al cofano del nuovo suv ci saranno il 3.0 V6 e l'1.8 turbo che già equipaggiano la gamma Lotus, anche se non è esclusa una propulsione ibrida. In questo caso, ha precisato Gales, ''lo schema potrebbe prevedere il motore termico che muove le ruote anteriori e l'unità elettrica che muove il retrotreno, per avere la trazione 4x4''. 

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