Ferrari F12TDF, la nuova super berlinetta

Ecco l'edizione limitata derivata dalla F12 Berlinetta: più potente, più leggera, più veloce grazie alla tecnologia derivata dala Formula 1
Ferrari F12TDF, la nuova super berlinetta

ROMA - L'attendevamo per lo scorso Salone di Francoforte, dove invece abbiamo visto (e non è certo poco) la nuova 488 Spider. Ma le foto spia e le "paparazzate" della scorsa estate erano veritiere, nonostante il rigoroso silenzio che sempre avvolege Maranello. E' ufficiale, sta per arrivare una nuova edizione limitata della F12, etichettata con le tre lettere TDF, acronimo di Tour De France, in omaggio alle vittorie che la 250 GT Berlinetta che nella seconda metà degli anni '50 conquistò quattro vittorie consecutive nell'allroa famosa gara francese. 

La nuova Ferrari 488 Spider

PRESTAZIONI ESTREME - Per la presentazione sarà necessario attendere l'8 novembre, ma nel frattempo da Maranello sono arivati i primi numeri: verranno prodotti solo 799 esemplari, ciauscuno dei quali avrà a disposizione ben 780 cavalli, 39 in più della Berlinetta, erogati dallo stesso V12 da 6262 cc della cugina. Cifre da capogiro, ma si sa, in Ferrari non è mai abbastanza: oltre ai cavalli in iù ci sono anche i chili in meno. La revisione profonda di carrozzeria, interni, motore, trasmissione e meccanica, assieme all’abbondante utilizzo di materiali compositi sia per gli interni che l’esterno della vettura, ha permesso una riduzione di peso di ben 110 kg. Il miglior rapporto peso potenze consente prestazioni ancor più "aeronautiche": scatto da 0 a 100 inferiore ai fatidici 3 secondi (2,9 per la precisione, due decimi in meno della Berlinetta) e velocità massima vagamente approssimata a "oltre 340 km/h"

 

AERODINAMICA - Anche le prestazioni aerodinamiche sono da primato: l’efficienza è 1,6, quasi il doppio della F12berlinetta. Il carico è di 230 kg a 200 km/h, ossia +107 kg rispetto al modello su cui è basata. Lo sviluppo ha riguardato ogni superficie della vettura, con elementi estremamente caratterizzanti anche dal punto di vista delle forme. All’anteriore troviamo un paraurti molto complesso che contribuisce al carico. Scavato nella parte inferiore, incorpora uno splitter ispirato alle vetture da competizione, dive planes, floorwings e branchie aumentano l’efficienza sia del fianco che del fondo. Sulla fiancata anteriore l’Aerobridge è stato rivisto per incrementare il contenuto energetico del flusso, mentre posteriormente le louvers sul parafango sono una soluzione che crea una depressione che estrae aria dell’interno del passaruote e consente di sfruttare una parte di fondo altresì poco utilizzato per generare carico deportante. Lo spoiler è stato rialzato di 30mm e arretrato di 60mm, il lunotto è stato reso più verticale mentre sul fondo è stata adottata una soluzione a triplice coppia di sciabole derivate dalle competizioni GT che contribuiscono al 30% dell’aumento del carico rispetto alla F12berlinetta. Il diffusore posteriore è stato completamente ridisegnato e dotato di un sistema di 3 portelle attive. È stato diviso in tre canali ed equipaggiato di derive curve e profili alari verticali per aumentare la potenza delle strutture vorticose e favorire l’espansione del flusso anche sul piano orizzontale. Questi profondi interventi aerodinamici hanno contribuito a creare praticamente una vettura nuova che si stacca molto anche dal punto di vista estetico dalla F12 Berlinetta.

 

4 RUOTE STERZANTI - Altra novità l’asse posteriore sterzante che, mediante una logica di controllo sviluppata interamente in Ferrari, prevede che le ruote posteriori siano regolate automaticamente definendo l’angolo di sterzo ottimale in funzione di angolo volante, velocità di sterzata volante e velocità. Attebndiamo di toccarla con mano e di conoscere il prezzo: considerando che la F12 Berlinetta costa 275 mila euro, la F12TDF supererà agilmente i 300 non solo in fatto di velocità...

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