Porsche Panamera, la limousine è diventata sportiva

A sette anni di distanza dal lancio, l'ammiraglia di Zuffenhausen si rinnova in ogni suo aspetto, dai motori, all'infotainment
Porsche Panamera, la limousine è diventata sportiva

ROMA - La linea non è stata rivoluzionata, la nuova Panamera si riconosce subito come tale, ma è più snella, più filante, anche se lo spazio a bordo è aumentato, grazie al passo più lungo. Il merito va alla nuova piattaforma MSB – modulare e comune a vari modelli sportivi del Gruppo Volkswagen – che, sette anni dopo il debutto, ha fatto compiere alla limousine di Zuffenhausen un vero e proprio salto generazionale. Anche all’interno le modifiche sono tante, racchiuse nella definizione Advanced Cockpit, cioè il nuovo cruscotto misto analogico digitale (due schermi da 7 pollici), ma anche il display touch da 12,3 pollici del PCM che sovrintende a tutte le funzioni dell’auto.

Sotto il cofano ci sono i motori V6 e V8 evoluti, ai lati i fari a matrice di LED (84 punti luce) e dietro sia un inedito servosterzo elettromeccanico che il sistema Porsche InnoDrive, un vero e proprio copilota elettronico. Lo stile, invece, parla la lingua della 911, a partire dalla linea del tetto e per finire con la striscia luminosa posteriore. Tornando ai propulsori, al lancio sono tre quelli disponibili, tutti con doppia sovralimentazione e trazione integrale. C’è il 2.9 V6 da 440 CV della Panamera 4S e il 4.0 V8 da 550 CV della Panamera Turbo, ma c’è pure un inedito V8 4.0 turbodiesel da 422 CV, che con 285 km/h di velocità massima di candida a essere il diesel più veloce del mondo.

Per il resto, i numeri sono sempre impressionanti, come i 3,6 secondi che impiega la Turbo per scattare da 0 a 100 km/h, solo una manciata di decimi in meno dei 4,2 s della V6 e dei 4,3 s della Diesel. La motricità a terra è garantita dal Torque Vectoring Plus, mentre la dinamica di guida può contare anche sull’asse posteriore sterzante, che aveva debuttato con la 911. Quanto ai sistemi di assistenza alla guida, invece, ci sono il visore notturno che individua pedoni e animali, ma anche un cruise control evoluto che è in grado di monitorare la situazione fino a 3 km oltre il punto in cui si trova l’auto. Quanto ai prezzi, infine, si parte dai 117.362 della 4S, per arrivare ai 121.388 euro della 4S Diesel e a i 158.354 euro della Turbo; i primi esemplari arriveranno a novembre.

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