Smart, Daimler potrebbe cedere il 50% a Geely

La possibile acquisizione da parte della casa automobilistica potrebbe essere annunciata ad aprile. L'indiscrezione è del Financial Times
Smart, Daimler potrebbe cedere il 50% a Geely

La casa automobilistica cinese Geely potrebbe ampliare il proprio portafoglio auto con l'acquisizione del 50% di Smart da Daimler. Lo riporta l'Ansa che cita un'indiscrezione del  Financial Times. L'intesa è in via di definizione e potrebbe essere annunciata prima del Salone di Shanghai in aprile. 

L'acquisizione da parte di Geely potrebbe aiutare Daimler a far fronte alla perdite di Smart che vende solo 130.000 auto l'anno, una piccola frazione rispetto ai 2,5 milioni di vendite di Mercedes-Benz. Geely è già il maggiore azionista di Daimler e i rapporti si sono ulteriormente intensificati con l'offerta, lo scorso ottobre, di servizi di ride-hailing in Cina.

Geely ha avuto una crescita importante negli ultimi anni. Alla casa cinese fa capo Volvo Cars, l'inglese Lotus specializzata in auto sportive, e la malese Proton. Geely ha anche una quota in Volvo Group. In Smart Geely sembrerebbe vedere un ampio potenziale in Cina, dove il mercato è promettente per i modelli compatti. Il futuro di Smart sotto Daimler è "in dubbio" da quando il gruppo a cui fa capo Mercedes Benz ha annunciato l'uscita, dopo 13 anni alla guida, dell'amministratore delegato Dieter Zetsche. Proprio Zetsche, che lascerà in maggio, è un sostenitore della 'piccolissima' di Daimler.

Il suo successore, Olag Kallenius, è più scettico su Smart, soprattutto in seguito alle pressioni dell'ultimo anno sui margini di profitto del gruppo. Daimler non comunica i risultati di Smart, ma secondo gli analisti il marchio non ha generato utili da quando è stata fondata 21 anni fa. Evercore ISI stima che le perdite di Smart siano nell'ordine di 500-700 milioni l'anno. Una vendita del 50% di Smart a Geely - osserva il Financial Times - si scontrerebbe probabilmente con una forte opposizione politica tedesca, visti i timori recentemente emersi in Germania sulla crescente influenza delle aziende cinesi nella maggiore economia europea.

L'operazione pone un interrogativo legato ai piani di elettrificazione, entro il 2022, della gamma smart previsto dalla Daimler. La nuova porprietà confermerà il progetto o cambierà tutto? 

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