Mercedes guarda all'elettrico anche per quanto concerne il rinnovamento del comparto ammiraglie. Al Salone di Francoforte, il marchio tedesco ha la Vision EQS, l'ammiraglia del futuro della famiglia green EQ con la S che indica non a caso una grande berlina di lusso.
Mercedes Vision EQS spicca per il design poderoso, d’impatto, sfacciato come lo è stata qualche vettura degli anni Ottanta. La silhouette è scorrevole, molto aerodinamica: per motivi di efficienza, ma pure estetici. Senza retrovisori, sostituiti da telecamere, e maniglie è completamente levigata e valorizzata da enormi cerchi da 24 pollici a 12 razze.
Altra caratteristicha della EQS è lo sguardo luminoso a LED con un fascione lucido fari, dotati di ben 940 punti luminosi, in grado di creare effetto profondità e luci particolari grazie all’alternanza dell’illuminazione. La dotazione si arricchisce con le Digital Light, quattro proiettori olografici, che riproducono immagini tridimensionali.
Esagerazione, raffinatezza ed eleganza spiccano negli interni del concept. Solo comandi touch, tutte le superfici sono molto levigate, i pannelli a loro volta mostrano un alto livello di lavorazione, come tutti i dettagli, comprese le spettacolari bocchette di areazione. Il tettuccio è realizzato in plastica riciclata mentre le poltrone sono in microfibra.
Per quanto riguarda l'allestimento, il powertrain è formato da due propulsori elettrici, per una trazione integrale green e una potenza di 476 cavalli e una coppia di 760 Nm. A spingere l'auto è un pacco batterie da 100 kWh. Con la ricarica ultra-rapida (anch’essa futuribile, almeno dalle nostre parti ..) si può fare l’80% del “pieno” in venti minuti. L’autonomia dichiarata è molto interessante, circa settecento chilometri. Notevole l’accelerazione da 0 a 100 km/h si completa in 4,5 secondi. L'auto è dotata anche di una guida autonoma è di livello 3, per un’assistenza quasi totale a chi è al volante.