L’Uomo Tigre e Lamborghini, insieme da 50 anni

Compleanno importante da festeggiare: il 2 ottobre 1969 esordiva sulla tv italiana il cartone animato sul wrestler mascherato. Sotto la faccia felina si nascondeva Naoto Date, che girava a bordo di una Espada rossa
L’Uomo Tigre e Lamborghini, insieme da 50 anni

L'Uomo Tigre compie mezzo secolo: cinquant'anni fa andava in onda sulla tv italiana la prima puntata del cartone animato dedicato al wrestler mascherato. Cosa c'entra con Lamborghini? Lo spieghiamo a chi non lo ricorda.

Le avventure del wrestler più famoso della televisione erano già state raccontate nel manga dell’autore Ikki Kajiwara, pubblicato nel 1968, ma fu la trasposizione animata a raccogliere ancora più successo. Naoto Date, con indosso una maschera da tigre, divenne in breve tempo una vera e propria icona della cultura pop.

NAOTO SU ESPADA ROSSA

Se lo ricordano con affetto anche gli appassionati d’auto. Naoto infatti era solito andare in giro nientemeno che con un esemplare di Lamborghini Espada verniciata di rosso acceso. Non a caso, anche l’auto di Sant’Agata Bolognese era nata nel ’68.

SUPERATA SOLO DALLA COUNTACH

E hanno fatto bene l’anno scorso a Sant’Agata a celebrare i 50 anni della vettura, dato che, prima dell’avvento della Countach, era stata proprio la Espada la più venduta di sempre in casa Lamborghini.

Il progetto venne affidato alla Bertone sulla base della Lamborghini Marzal, concept presentata da Ferruccio Lamborghini a Ginevra nel 1967, una 4 posti dalla forma a cuneo con motore posteriore e portiere ad ali di gabbiano. Per la macchina di serie, Lamborghini e Bertone inserirono un V12 in posizione anteriore e il telaio della 400 GT. Ne beneficiò lo spazio interno, ampio, e l’aumento di capienza del bagagliaio, per quella che sarebbe divenuta la prima 4 posti ufficiale della storia del Toro di Sant’Agata.

QUASI 4000 CC DI CILINDRATA

Ne venne fuori una Granturismo comoda e prestazionale. La parte anteriore era dominata dai quattro fari incassati nella griglia nera, che donavano alla macchina un aspetto in stile muscle car americana, mentre gli allestimenti interni volevano soddisfare ogni esigenza di comfort, presentando un abitacolo rivestito di pelle, legno e addirittura moquette. La motorizzazione prevedeva quindi il V12 da quasi 4000 cc con sei carburatori Weber doppio corpo, con una potenza che nelle varie versioni passò dai 325 ai 375 CV.

Lamborghini Espada: una macchina che ha saputo attrarre tantissime persone. Compreso l’Uomo Tigre.

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