Nico Rosberg testa la Ferrari Monza SP1 a Fiorano, il video

L'ex pilota campione del mondo di Formula 1 ha testato la potentissima roadster, documentando la sua esperienza a bordo con un video
Nico Rosberg testa la Ferrari Monza SP1 a Fiorano, il video

Un fascino irresistibile quello delle Ferrari al quale nemmeno Nico Rosberg riesce a resistere . Il tedesco, campione del mondo F.1 2016, ha testato una Ferrari Monza SP1  sul circuito di Fiorano, documentando il suo giro  in un video pubblicato sul suo canale YouTube, dove conta più di 660mila iscritti.

FERRARI, CHE PASSIONE PER NICO

L’ex pilota Mercedes era abituato a lottare con le Ferrari sui circuiti di tutto il mondo, ma non ha mai nascosto al pubblico la sua ammirazione e passione per le vetture di Maranello. Come testimoniato dalla sua prova della 488 Pista la scorsa estate, per un altro video diventato virale tra gli appassionati.

LA VISITA AL MUSEO 

Rosberg non ha semplicemente provato la Monza SP1. Ha infatti prima “accompagnato” gli spettatori all’interno del Museo, dove è rimasto affascinato dagli esemplari da competizione esposti, compresi quelli da F.1, per poi fare un giro anche in fabbrica, ad osservare le linee di montaggio dell’azienda. Senza tralasciare l’appetito, dato che ha pure fatto un salto al ristorante Montana, meta ambita da staff e piloti del Cavallino Rampante.

ROSBERG SULLA MONZA SP1

Poi, dopo un assaggio al volante della F8 Tributo, il giro sulla pista di Fiorano a bordo della Monza SP1. La roadster Ferrari, uscita sul mercato nel 2018, s’ispira alla vetture da competizione degli anni ’50 e ’60, quelle guidate da piloti del calibro di Mike Hawthorn, Phil Hill, Juan Manuel Fangio, Eugenio Castellotti, Luigi Musso e Peter Collins, ma è dotata delle tecnologie Ferrari d’ultima generazione, come il potentissimo V12 da 810 CV capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 2.9 secondi.

TRACTION CONTROL ‘OFF’

La Monza SP1 su cui Rosberg ha realizzato il giro era senza controllo della trazione, elemento che ha provocato più di qualche preoccupazione all’ex pilota, data la velocità e la potenza che la barchetta è in grado di sprigionare. Tutto bene, comunque, alla fine, e un tempo sul giro più che rispettabile di 1 minuto e 28 secondi.

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