In tempi come questi, difficili per via della diffusione del coronavirus, organizzare la vita quotidiana di città come Roma e Milano non è affato semplice. I sindaci sono chiamati a prendere misure straordinarie per ridurre al minimo il contagio e assicurare la salute dei cittadini italiani. Per questo il primo cittadino milanese Beppe Sala ha emanato un'ordinanza speciale per agevolare il lavoro e gli spostamenti dei sanitari, medici e infermieri in primis, ma anche dei residenti.
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Parcheggi gratuiti
Tra i vari provvedimenti emanati in questi ultimi giorni, tra Governo e regioni, spicca la sospensione delle zone a traffico limitato del centro, le cosiddette Area B e Area C. Tutti i medici, infermieri, farmacisti e forze dell'ordine (e di tutte le altre categorie indicate nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri aggiornato all'11 marzo 2020) che in questi giorni stanno lavorando per debellare l'epidemia potranno accedere liberamente alla ZTL dell'Area B e C e non pagheranno i parcheggi sulle strisce gialle e blu. L'esenzione del tagliandino dell'Area C e la sosta libera e gratuita vale anche per i residenti visti i provvedimenti maggiormente restrittivi annunciati dal premier Conte che comportano la chiusura degli esercizi commerciali, esclusi farmacie e supermercati.
Trasporti pubblici milanesi con corse ridotte
Lo scenario fantasma delle città d'Italia ha portato alla rimodulazione del trasporto pubblico. ATM, Azienda Trasporti Milano, che gestisce autobus, tram e metropolitane meneghine ha scelto di ridurre il 40% delle corse da lunedì 16 marzo. Già da domani, venerdì 14 marzo, verrà effettuata un taglio del 20% sulle corse di bus, tram e metropolitane. Il motivo ovviamente è il calo in questi giorni dei passeggeri che utilizzano i mezzi pubblici, sceso del 60-70%. Misure, appoggiate dal Comune e Regione Lombardia, che resterà in vigore per quindici giorni, esattamente come le nuove disposizioni del Governo anti-Coronavirus.
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