COVID-19, automobilista denunciato ma con l'autocertificazione: "Cercavo la droga"

Poliziotti sbigottiti e modulo insensato: l'episodio da non credere è avvenuto a Firenze quando un fiorentino di 33 anni è stato fermato mentre era parcheggiato in doppia fila
COVID-19, automobilista denunciato ma con l'autocertificazione: "Cercavo la droga"

Manca il buon senso in questi giorni. L'emergenza Coronavirus ha cambiato le nostre vite e abitudini, e c'è qualcuno che proprio non riesce a capire che restare a casa è un dovere, una responsabilità ma soprattutto un obbligo del Governo. E alcuni di questi trasgressori hanno generato degli episodi assurdi. Come quello avvenuto a Firenze, in via Centostelle, zona residenziale limitrofa allo stadio Artemio Franchi.

Una motivazione da non credere

Nell'ambito dei controlli sulle misure anti-contagio, una pattuglia della Polizia aveva fermato un automobilista. Come da prassi, gli agenti hanno chiesto il motivo per cui l'uomo si trovasse fuori di casa. Ebbene, il protagonista ha risposto: "Cercavo droga".

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Polizia sbigottita, scattata la denuncia

L'uomo, un fiorentino di 33 anni, si trovava parcheggiato in doppia fila. Una volta fermato dalla Polizia, non ha battuto ciglio e, disinvolto, ha addirittura mostrato la propria autocertificazione in cui alla voce 'necessità' aveva scritto "sono uscito per recarmi nella zona a comprare droga". Gli agenti sono rimasti increduli, e naturalmente per l'automobilista è scattata la denuncia per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità.

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