Come è successo a Roma, anche a Torino la sindaca Chiara Appendino ha firmato la proroga fino al 31 agosto 2020 per la sospensione della Ztl. Lo stop alla sosta di pagamento, invece, è terminato il 2 giugno. Ma torniamo alla Ztl: “Dal provvedimento sono escluse - si legge sul sito del Comune di Torino - la ZTL Trasporto Pubblico, Pedonale e Area Romana e i parcheggi automatizzati (a barriera) e quelli in struttura gestiti dalla GTT che continueranno ad essere a pagamento”.
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Progetti futuri
“Stiamo monitorando come si stanno spostando le persone e qual è l’effetto Covid” ha dichiarato la sindaca Appendino, è per questo che è stata prorogata la sospensione della Ztl e anche per favorire gli spostamenti all’interno del centro, agevolando così negozi e attività. Mentre varchi e telecamere restano spenti, in sordina si sta avviando il progetto che vede Torino come prima città al mondo a sperimentare una tecnologia in grado di far dialogare le auto con modalità elettrica con le infrastrutture delle zone a traffico limitato (Ztl). L’accordo è tra l’assessorato ai Trasporti, Infrastrutture e Mobilità della Città di Torino e FCA. Turin Geofencing Lab è il nome del progetto: Torino ha l’obiettivo di diventare una città smart, all’interno della quale le aree dialogano tra loro attraverso mezzi di trasporto a zero emissioni.
Il team e-Mobility di Fca e il Centro ricerche Fiat hanno sviluppato, infatti, un prototipo con sensori di bordo integrati nel veicolo in grado di riconoscere preventivamente le Ztl e, di conseguenza, di spegnere il motore termico e attivare la modalità elettrica in via automatica.
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