Postare un reato sui social non è mai una buona idea. Qualcuno a volte la fa franca. Altri, invece, vengono inchiodati. Come il caso del 30enne gallese che ha deciso di fare delle dirette Facebook al volante di una Opel Astra e una BMW X5 e a folli velocità, fino a 195 km/h. Il tutto passando da centri abitati e su strade di campagna. I video, però, non sono passati inosservati, nemmeno a chi sta dall’altra parte de mondo: dal Canada un utente di Facebook ha quindi deciso di denunciare il fatto alla polizia.
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Una mano sul volante e una con lo smarphone
I video risalgono allo scorso luglio. Dal Canada l’utente di Facebook, preoccupato per la condotta del gallese e soprattutto per la possibilità che altre persone potessero rimanere coinvolte nella sua guida spericolata, ha segnalato i filmati incriminati alla polizia nei quali l’uomo con una mano teneva il volante e con l’altra riprendeva tutto con lo smartphone. Non ci è voluto molto alla polizia a identificare il 30enne: grazie ai social, sono facilmente risaliti alla sua identità. L’uomo, inoltre, era già noto alle forze dell’ordine e già condannato per eccesso di velocità, guida senza patente e guida sotto effetti di sostanze stupefacenti.
Alla fine, i giudici del tribunale di Swansea hanno condannato il gallese a due anni di carcere, oltre alla sospensione della patente per cinque anni e mezzo.
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