Chi non ha mai sognato di trasformare una strada, con tornanti e rettilinei, in una pista di Formula 1 su cui sfrecciare? Ogni amante delle quattro ruote, ma naturalmente si tratta di sogni destinati a rimanere tali e a essere immaginati nella propria testa. Non è stato così, invece, per dei giovani della provincia di Torino che sono stati denunciati dai carabinieri per aver dato vita a gare clandestine con le auto dei propri padri sulla panoramica di Pino Torinese.
Per fortuna c’era il posto di blocco
Non hanno pensato alle persone o a eventuali altri mezzi in strada. I due scellerati piloti in erba hanno deciso che dovevano sfidarsi alla guida delle auto che poi sono risultate intestate ai rispettivi genitori. Una gara di velocità in piena regola. Per fortuna c’era un posto di blocco che ha costretto i giovani a fermarsi. Quali sono state le conseguenze per loro? Vetture sequestrate, patenti ritirate e inviate alla Prefettura per la sospensione. Ma c’è di più. I due hanno anche ricevuto una multa per essere usciti dal Comune di residenza senza comprovati motivi, violando le norme anti Covid dato che il Piemonte quando è accaduto il fatto si trovava ancora in zona arancione.
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