Zico altro che supercar, guida sempre la sua Toyota dell'83: "Non la venderò mai"

L'auto è una Celica che gli fu regalata per la vittoria col Flamengo della Coppa Intercontinentale del 1981 ed è ancora la compagna di viaggio del campione brasiliano: ecco perché
Zico altro che supercar, guida sempre la sua Toyota dell'83: "Non la venderò mai"

All'amor non si comanda quando parla il cuore. Scordatevi i soliti bomber coi garage pieni di supercar lussuose come Messi o CR7, perché c'è qualche intramontabile campione che anche fuori dal campo brilla di luce propria. Parliamo di Zico, leggenda brasiliana in quattordicesima posizione nella lista dei migliori 50 giocatori del XX secolo redatta dall' IFFHS, che dal 1983 al 1985 ha vestito anche la maglia dell’Udinese ed è attualmente direttore tecnico del Kashima Antlers in Giappone.

Il campione brasiliano, a differenza di tanti colleghi, guida una sola auto da molti anni. Niente Ferrari o Maserati ma una Toyota Celica che in realtà è un regalo ricevuto dopo la finale della Coppa Intercontinentale del 1981, vinta con il Flamengo in finale contro il Liverpool. All’epoca, infatti, la Casa giapponese era sponsor della competizione.

La più bella di tutte, dopo una grande vittoria

In quella partita, finita per 3-0, Zico fu il migliore in campo, nonostante non sia riuscito ad andare in rete. Galeotta la finale, dunque, per l’amore nato e mai finito tra il campione brasiliano e la Toyota Celica. “Ho ricevuto molte offerte per vendere la mia macchina, ma non mi è mai passato per la mente di privarmene”, ha raccontato Zico in un’intervista ad Autoesporte.

All’epoca portare le auto estere in Brasile era quasi impossibile, un aspetto - a cui si aggiunge la notorietà del proprietario - che ha determinato un innalzamento delle quotazioni di vendita della Celica, che fa ancora gola a molti collezionisti. “Per me è un ricordo fantastico, quella è la più importante competizione che ha vinto il Flamengo, ha spiegato Zico -. L’auto funziona bene e rimarrà a casa finché sarò vivo. Per portare la Celica, ho dovuto chiedere aiuto ad alcune persone, come il ministro delle Finanze di quegli anni, Francisco Dornelles, Carlos Langoni, presidente della Banca centrale, e Marcio Braga, che era presidente del Flamengo dal 1977 al 1980”.

L'alternativa alla palestra

La Toyota Celica arrivò in Brasile nel 1983, proprio quando Zico era in partenza per l’Italia per la sua avventura all’Udinese. Per due stagioni, quindi, l’auto restò ferma e venne ripresa dal calciatore solo al rientro in Sudamerica. La coupé oggi segna oltre 100.000 km, è divertente da guidare e aiuta l’ex giocatore a stare in forma: “Lo sterzo è pesante quindi invece di andare in palestra ad allenarmi con i pesi, preferisco guidarla.

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