Porsche, batterie con anodo in silicio nel futuro della casa

La Casa ha delineato la strategia futura, confermando uno sviluppo tecnologico verso le celle prismatiche, anziché a sacchetto, che al 2030 verranno impiegate sull'80% della produzione elettrica
Porsche, batterie con anodo in silicio nel futuro della casa

In casa Porsche gli occhi sono tutti rivolti all'orizzonte, sopratutto per quello che sarà il futuro sviluppo di nuove soluzioni nella composizione chimica delle celle dei pacchi batteria. Dopo il debutto in elettrico con Porsche Taycan, infatti, la Casa tedesca guarda al futuro per cercare di ottenere batterie con prestazioni di ricarica e funzionamento migliori, nonché dimensioni più compatte. Tutto merito di nuove celle con anodo in silicio

PRODUZIONE ATTESA TRA IL 2023 E IL 2025

I sistemi di raffreddamento delle auto elettriche sono chiamati a garantire sempre l'ottimale temperatura d'esercizio, intorno ai 37° C, operando un raffreddamento spesso con impianti a liquido, come un necessario riscaldamento per diminuire i tempi di ricarica dalle postazioni veloci.

Il vantaggio delle celle con nuovi elettroliti, additivi e l'anodo in silicio, sta nella capacità di esercizio anche oltre i 75° C. Un valore che da solo spiega la portata innovativa, perché indirettamente inciderà anche sul dimensionamento (quindi il peso) dei sistemi di raffreddamento/riscaldamento dei moduli.

Porsche introdurrà inizialmente le nuove celle su auto elettriche dalla produzione limitata e nel campo delle competizioni clienti. L'indizio di una produzione interamente europea delle celle porta a individuare una produzione non prima del 2023-2025, rispettivamente date dell'ampliamento della Gigafactory Volkswagen con Northvolt a 40 gWh e dell'avvio dell'impianto di Salzgitter a 40 gWh di energia prodotta ogni anno.

Volkswagen, nel corso del Power Day dal quale Porsche ha delineato la strategia sulle celle in silicio, ha confermato uno sviluppo tecnologico verso le celle prismatiche, anziché a sacchetto, che al 2030 verranno impiegate sull'80% della produzione elettrica dell'intero Gruppo.

"CELLE SPECIALI AD ALTE PRESTAZIONI"

"La cella della batteria è la camera di combustione di domani. Le nostre auto sportive elettrificate, ad alte prestazioni, e le auto da corsa, pongono le più alte richieste sulla tecnologia della batteria. Per soddisfare tutte queste richieste, Prosche ha bisogno di celle speciali ad alte prestazioni. Il silicio ha un grande potenziale", ha spiegato Oliver Blume, presidente del CdA Porsche.

Allo sviluppo tecnologico, Porsche affiancherà la realizzazione di un'infrastruttura di ricarica sulle principali arterie autostradali europee. Sarà una rete dedicata ai clienti del marchio, con stazioni di servizio dotate ciascuna tra le 6 e le 12 prese di ricarica a 350 kW.

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