Festa della mamma con Lancia: ecco "Tre mamme e una Ypsilon"

La Casa torinese interpella tre mamme, lavoratrici, automobiliste e appassionate di motori
Festa della mamma con Lancia: ecco "Tre mamme e una Ypsilon"

Prima di tutto, madri. Ma anche automobiliste, appassionate di motori, soprattutto lavoratrici. Tutte interpellate da Lancia, che festeggia così la festa della mamma, invitando tre donne a parlare di loro, del proprio rapporto con l'auto e di come si viaggia insieme a dei bambini anche molto piccoli, nell'evento "Tre mamme e una Ypsilon". Con un occhio puntato alla citycar (qui la prova della versione EcoChic). Una chiacchierata che ha visto protagoniste una collezionista d'auto, una giornalista specializzata del settore automotive e un'ingegnere. Persone molto diverse accomunate dall'essere mamme, ma anche dall'interesse che nutrono per l'automobile, e che con essa lavorano a stretto contatto.

Cos'è l'auto per queste donne e mamme?

Le tre donne scelte da Lancia per parlare di auto sono non solo mamme, ma anche professioniste impegnate in carriere che, in un modo o nell'altro, hanno come oggetto comune i motori. Monica Mailander Macaluso, vice presidente del gruppo svizzero Sowind, attivo nel settore del lusso, e soprattutto grande appassionata di auto, oltre che collezionista; Valentina Casanova, ingegnere che al settore automotive si è invece avvicinata per motivi di lavoro; Ilaria Brugnotti, giornalista del setore auto dal 2003, appassionata di motori grazie alla sua famiglia e moderatrice dell'incontro, avvenuto al cospetto di una nuova Lancia Ypsilon e di una storica Aurelia.

Ma cos'è l'auto per queste donne e mamme? Certamente non solo un mezzo di trasporto, né qualcosa che può limitarsi solamente a muoversi senza offrire altro. “Linee, design e performance sono fondamentali – spiega la Mailander Macaluso, che aggiunge – L'auto è indipendenza, libertà, passione. La sicurezza viene al primo posto, sin dall'inizio ho abituato le mie figlie a stare ferme quando si viaggia, anche a lungo. Ma questo non vuol dire che si debba rinunciare alla performance”. Più concreta, con il suo approccio da ingegnere, la Casanova: Per me è importante la tecnologia, che mi consente anche di viaggiare tranquillamente con mio figlio di due anni, grazie alla possibilità di sfruttare le playlist musicali”. Mentre per la Brugnotti, infine, l'auto è un luogo in cui si vive, si sta insieme, ci si diverte. Ma ci sono delle regole, a partire dal seggiolino che mio figlio è stato abituato a usare sin da subito”.

Lancia, festeggia i 35 anni della Ypsilon insieme alle donne

Cosa pensano della citycar più famosa

Le tre donne hanno poi parlato della Lancia Ypsilon, protagonista insieme a loro di questo evento. Ha un design 'atemporel', senza tempo – osserva Monica Mailander Macaluso – negli anni è sempre più bella. Mi ci identifico, è la continuità con l'eleganza di Lancia”. “Della Ypsilon apprezzo la tecnologia – spiega invece Valentina Casanova – inoltre ci aiuta a preservare l'ambiente. Le bottigliette di plastica diventano i sedili di questa vettura, questa è concretezza”. Dello stesso avviso anche Ilaria Brugnotti: Il fatto che la Ypsilon sia anche ibrida è fondamentale, per potersi muovere liberamente, specie in questo periodo”.

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