Zak Brown, nella collezione di auto del CEO McLaren anche la F1 di Senna e Scheckter

Davvero gigantesca e preziosa la raccolta personale dell’a.d. della Scuderia di Woking, che vanta alcune delle vetture più importanti e iconiche della storia del motorsport
Zak Brown, nella collezione di auto del CEO McLaren anche la F1 di Senna e Scheckter

Quando la passione per i motori scorre nelle vene non è facile allontanarsi dal paddock senza per questo continuare a pensare alle auto da corsa. Lo sa bene Zak Brown, CEO McLaren, che ha da poco rivelato al mondo la sua inestimabile collezione di auto. Il suo garage infatti vanta modelli unici mozzafiato, dal valore inestimabile e che trasudano storia del motorsport.

Dalle vetture di F1 come la Wolf di Jody Scheckter, la Lotus 79 con livrea John Player Special e la leggendaria McLaren MP4/6 di Ayrton Senna, passando per gli sport prototipo e le vetture del campionato IndyCar

Cristiano Ronaldo, la sua Mercedes Classe G Brabus 800 costa più di una casa

Tra Senna, Scheckter e tanti brividi

Una collezione di auto davvero gigantesca, quella di Zak Brown, che come ha rivelato lo stesso a.d di McLaren vanta una particolarità che rende il tutto ancora più affascinante: tutte quante le auto sono state infatti guidate almeno una volta da un campione del mondo.

La collezione è stata mostrata attraverso un video pubblicato su YouTube da “Kidd in a Sweet Shop”, canale della modella e conduttrice tv britannica Jodie Kidd, alla quale Brown ha mostrato alcuni dei suoi “cimeli” più preziosi.
Protagonisti del video, infatti, due kart guidati da Senna e Hakkinen durante gli anni d’esordio nei campionati europei, la vettura F1 della Wolf guidata Jody Scheckter, la Lotus 79 con livrea John Player Special, la McLaren MP4/6 guidata di Senna e la MP4-16 del 2001 guidata da Mika Hakkinen.

Non solo F1 nella collezione di Brown. Il N°1 Mclaren infatti possiede anche vetture a ruote coperte come la Porsche 962 vincitrice della 24 Ore di Daytona e della 12 Ore di Sebring, la McLaren M8D – modello sul quale perse la vita il fondatore della casa, Bruce McLaren, nel 1970 -, una Lola T87/00 del 1987 dedicata al campionato IndyCar, la Chevrolet gialla del campione Nascar Dale Earnhardt e una Ford Escort del 1997 con livrea Repsol guidata da Carlos Sainz all’Acropolis Rally.

Verstappen: la monoposto RB14 del 2018 arriva a "domicilio"

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...