Opel Mokka Gpl-Tech, il test su strada

Motore bifuel 1.4 turbo da 140 cavalli e tanta grinta anche quando alimentato a Gpl. Le nostre impressioni sul primo compact SUV di Casa Opel.
Anni or sono il Gas di Petrolio Liquefatto, comunemente conosciuto come GPL,  veniva considerato sinonimo di risparmio ma scarse prestazioni, ma ormai da tempo le Case hanno sfatato questo pregiudizio sviluppando propulsori di ultima generazione in grado di coniugare lo sprint del benzina e i vantaggi (economici e di emissioni) del gas. Opel, da sempre all'avanguardia nel settore, ha da poco presentato la Mokka con motore 1.4 turbo Gpl-Tech da 140 cavalli e 200 nm, unica euro 6 del segmento, disponibile da subito nei concessionari italiani.
Urban SUV compatto a trazione anteriore, si lancia nella mischia del combattutissimo segmento B, ma al di là di posizionamenti ed etichette possiamo definirlo un crossover nel senso letterale del termine, dal momento che travalica generi diversi, unendo il confort di una monovolume a linee sportiveggianti e ambizioni fuoristradistiche alla maneggevolezza di una citycar. L'abbiamo provata in allestimento Cosmo per le strade che circondano Roma, alternando vie intasate dal traffico a lunghe corse in autostrada e (ci perdoneranno gli amici di Opel) a qualche maltrattamento imprevisto su strade sterrate. Questo il nostro “verdetto”.
ASPETTO – Bene, nel senso che il design esterno, caratterizzato da elementi tipicamente Opel, come la grande calandra e linee pulite, si alternano a modernismi ben calibrati (vedi i gruppi ottici) che nell'insieme donano al modello un'aria grintosa e determinata. Gli interni sono confortevoli e in 4,28 metri di lunghezza lo spazio non manca: col sedile del guidatore “tutto indietro” una persona di statura medio alta seduta sul divano posteriore ha spazio per le gambe più che sufficiente e in generale Mokka può ospitare senza problemi cinque passeggeri. Oltre a svariate valigie: il bagagliaio compensa in profondità quello che difetta in larghezza e il volume complessivo (1372 litri) consente di partire per una lunga vacanza senza patemi di dover lasciare qualcosa a casa. La cura per i dettagli c'è e si nota, specialmente riguardo la tecnologia di bordo. Molto completa la pulsantiera posta sulla plancia, da cui è possibile comandare tutte le funzionalità di bordo, dal sistema di infotainement fino al climatizzatore (ma i comandi fondamentali sono ovviamente posizionati anche sul volante). Domina la scena il display ad alta definizione, che consente di visualizzare mappe di navigazione, autoradio e altre funzioni molto interessanti come la telecamera posteriore per il parcheggio (optional), che si accende in automatico inserendo la retro e garantisce una visibilità molto ampia anche sugli angoli ciechi.

GUIDA – Per passare dalla benzina al gpl basta un click, ma ad essere sinceri la differenza è quasi impercettibile e quanto dichiara la casa, ossia uno scarto di soli 4 decimi di secondo per passare da 0 a 100, appare veritiero. Merito del lavoro svolto sul gpl e non demerito della benzina: 140 cavalli per un'auto di queste dimensioni non sono pochi e tirando le marce, Mokka regala un discreto divertimento cui si abbina una notevole silenziosità dell'abitacolo anche ad alti regimi. Deviando dalla rotta prestabilita ci siamo avventurati in alcune strade sterrate nei pressi di Ostia Antica e nonostante le buche e i dossi l'auto ha mantenuto un aplomb notevole anche a velocità sostenute, regalando una guida globalmente piacevole, merito anche dei sedili ergonomici orientabili in otto direzioni diverse. Velocità a parte, Mokka, progettata per vivere anche in mezzo al traffico cittadino, si divincola senza difficoltà e, grazie anche ai sensori di parcheggio e alla già citata telecamera posteriore, si parcheggia che è una meraviglia. 

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