Audi Q3 Sport, al volante del TDI da 150 cv

La prova su strada della sport utility compatta dei Quattro Anelli in allestimento Sport con motore turbodiesel 2.0 litri da 150 cavalli.
Audi Q3 Sport, al volante del TDI da 150 cv
di Francesco Colla


ROMA - Contenuta ma imponente al tempo stesso, cittadina ma con ambizioni da tempo libero. Dal 2011 Audi Q3, sport utility entry level della gamma di Ingolstadt, macina successi sul mercato italiano. Abbiamo scoperto perché provando l’allestimento Sport con motore 2.0 TDI da 150 cavalli abbinato al cambio manuale a sei marce, ossia la versione intermedia da cui i Quattro Anelli si attendono i maggiori volumi di vendita: con un prezzo di 34.100 euro è un buon compromesso, soprattutto a livello prestazionale, tra i 31.300 euro del diesel da 120 cv e il top di gamma benzina TFSI da 220 cavalli con trazione integrale quattro e lasciando ovviamente perdere l’elitaria RS da 340 cv.
COM'E' FATTA - Esteticamente il restyling è riuscito: se le dimensioni (quasi) contenute rimangono pressoché invariate, con una lunghezza di 439 centimetri e una larghezza di 183, il frontale risulta ancor più imponente e aggressivo grazie alla dominate griglia “single frame” con bordatura cromata connessa ai gruppi ottici taglienti con fari LED. Complessivamente l’impressione esterna è un connubio della classica sportività premium Audi unita a un piacevole senso di sicurezza. L’abitacolo è accogliente e ben rifinito, come da tradizione, caratterizzato da uno stile lineare e pulito: ampio e ordinato il cruscotto, bello e scenografico il display a scomparsa da 7 pollici, così come il volante sportivo multifunzionale in pelle ben abbinato alla selleria dei sedili. Unico appunto: la fruibilità del sistema di infotainment, che in un mondo ormai “touch”, risulta un po’ datato. Buona l’abitabilità: il passo di 2,6 metri consente di viaggiare nel massimo confort a quattro persone, o cinque a patto di non essere tutti taglia XXL, mentre i 460 litri del bagagliaio offrono un volume di carico pronto a mettersi in gioco sia durante le ferie che nei pomeriggi al centro commerciale. E proprio durante uno di questi tour de force abbiamo potuto apprezzare un dettaglio talvolta snobbato durante le consuete presentazioni stampa: il portellone del bagagliaio ad apertura e chiusura elettrica. Un optional molto comodo, specialmente si stanno trasportando quattro buste della spesa, evitando le ben note acrobazie.

COME VA - Partiamo dal centro di Roma alla volta di Sermoneta, storico borgo arroccato sulle colline alle spalle di Latina, per una scampagnata di un centinaio di chilometri. In città la posizione di guida rialzata unita a una spiccata maneggevolezza rendono la Q3 “leggera” quasi come una citycar. I sensori di parcheggio facilitano le manovre, anche se la telecamera posteriore (optional) potrebbe rendere la vita migliore ai meno esperti. La Capitale viene improvvisamente flagellata da un diluvio primaverile e i tanti avvallamenti delle sue strade diventano altrettanti stagni di profondità varia: in zona Circo Massimo vediamo una citycar “inabissarsi” fino allo scarico, mentre noi grazie all’assetto rialzato da sport utility procediamo con prudenza ma senza nessun problema. Un occhio ai consumi. Nel ciclo urbano Audi dichiara 5.4 litri per 100 km: con start and stop attivato, secondo il computer di bordo, viaggiamo a 6.5 litri, colpa anche di una guida forse troppo allegra. Usciamo dalla città alla volta dei paesaggi descritti da Pennacchi nel suo Canale Mussolini: nel misto si apprezza immediatamente la taratura delle sospensioni che combinata all’esuberanza del 150 cavalli rendono la guida sportiva, divertente e confortevole grazie a una insonorizzazione quasi perfetta che consente di godere dell’Audi Sound System. Qui i consumi si abbassano sensibilmente e scendiamo a 5,5 litri per 100 km. Dopo esserci inerpicati in collina ed esserci divertiti su una strada bianca riprendiamo la via del ritorno optando per l’autostrada: ai 130 si va che è un piacere e si capisce subito che la Q3 Sport sa essere un’ottima compagna di viaggio. 

DA COMPRARE? - Complessivamente il compact SUV di Ingolstadt lascia soddisfatti e dispiace doverlo restituire. Un’auto solida, equilibrata, confortevole e prestazionale (da 0 a 100 in 9.3 secondi e 204 km orari di velocità massima). Consigliabile qualche optional, ma soprattutto, trattandosi di un SUV, di scegliere la versione con trazione integrale quattro: per l’allestimento Sport è però necessario aggiungere 3.800 euro al prezzo base.  
 
 

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