Škoda Elroq, la prova del Suv a zero emissioni

La vettura inaugura un nuovo corso stilistico per la Casa boema. Dimensioni compatte e linee moderne Tecnologia avanzata all’interno
Škoda Elroq, la prova del Suv a zero emissioni

 Con oltre 200.000 veicoli a batteria già consegnati, Škoda continua la sua espansione nel mercato elettrico europeo. Ultimo protagonista è Elroq, Suv compatto a zero emissioni locali che si pone come alternativa ecologica all’apprezzato Karoq. Il nome stesso, fusione di “Electric” e “Karoq”, suggerisce una chiara continuità con il modello a combustione, ma con un’identità tutta nuova. Il C-Suv segna, infatti, l’inizio di una nuova era per la Casa boema, inaugurando il linguaggio stilistico Modern Solid caratterizzato da linee pulite e razionali, ma al contempo decise e personali. A partire dal frontale “Tech Deck Face”, con sottile calandra nera abbinata a fari Led, per un look moderno e distintivo. Aspetti che ritroviamo anche lateralmente e nella parte posteriore, dal design essenziale e funzionale: elementi come cerchi aerodinamici fi no a 21 pollici, prese d’aria attive e sottoscocca chiuso contribuiscono infatti a migliorare l’effi - cienza aerodinamica, portando il coeffi ciente di resistenza (Cd) a soli 0,26, uno dei migliori della categoria. Tale risultato, insieme a batterie al litio fi no a 82 kWh (77 kWh netti), consente alla vettura di toccare i 580 km di percorrenza massima, assicurando la possibilità di aff rontare lunghi viaggi senza le tipiche ansie da autonomia. Entrando in abitacolo, dal design minimalista e realizzato con l’impiego di materiali sostenibili, la qualità percepita è elevata così come la digitalizzazione. Il sistema di infotainment, connesso alla rete, si gestisce dallo schermo touch centrale da 13 pollici, affi ancato da strumentazione completamente digitale e un head-up display con realtà aumentata, che proietta informazioni essenziali direttamente sul parabrezza. L’app MyŠkoda, poi, permette di controllare da remoto numerose funzioni del veicolo, tra cui il preriscaldamento della batteria (per la massima velocità di ricarica anche a temperature rigide) e il parcheggio automatico tramite smartphone. Ai vertici anche la sicurezza, con nove airbag di serie e una suite di ausili alla guida attivi di ultima generazione.

 

 

 

 

IL TEST SU STRADA

Durante la nostra prova su strada abbiamo avuto modo di testare sia la versione d’ingresso 50 (da 34.500 euro), con motore posteriore da 170 cv e batteria da 55 kWh per un’autonomia di 375 km, sia la più performante 85: a listino da 43.500 euro ed equipaggiata con l’accumulatore più grande (82 kWh), i 285 cv e 545 Nm di coppia la fanno scattare da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi. Aspetto che penalizza lievemente i consumi, nell’ordine dei 17 kWh/100 km. Alla guida, comunque, Elroq si distingue per l’ottima maneggevolezza, anche grazie al raggio di sterzata di soli 9,3 metri che facilita le operazioni di manovra in contesto urbano. Nonostante il peso di circa due tonnellate, il Suv si distingue per dinamica di alto livello, soprattutto in allestimento Sportline, che comprende assetto ribassato e sterzo progressivo. Ottima la taratura della frenata rigenerativa, regolabile tramite le palette al volante su tre livelli, con possibilità di guida “one pedal” che consente di frenare rilasciando semplicemente l’acceleratore. Altrettanto effi cace la gestione della ricarica: con la rapida a 175 kW bastano 28 minuti per passare dal 10% all’80% della batteria. La tempistica scende a 24 minuti per la versione 60, da poco ordinabile: off erta a partire da 38.500 euro e dalla ricca dotazione di serie - tra cui pacchetto ADAS completo Travel Assist 2.6 - l’accumulatore da 63 kWh (59 kWh netti) permette di coprire quasi 430 km con un “pieno” di energia.

 

 

 

 

 

 

 

 

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