Opel Astra, debutta la motorizzazione a metano

Nel frattempo l'ammiraglia Insignia ha già raggiunto i 50.000 ordini
Opel Astra, debutta la motorizzazione a metano

ROMA - Al Salone di Francoforte Opel presenta la Astra ecoM con doppia alimentazione benzina-metano. Sotto il cofano c’è il 1.4 litri Turbo da 110 CV ottimizzato per essere utilizzato con il gas naturale, con il biogas o cona una miscela di questi due carburanti. I consumi di metano secondo il ciclo NEDC sono i seguenti: ciclo urbano 5,7-5,6 kg/100 km, ciclo extraurbano 3,4-3,3 kg/100 km, ciclo misto 4,3-4,1 kg/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo misto pari a 116-113 g/km).

METANO - Se i 117,5 litri di gas contenuti in due bombole Tipo 4 (realizzate in composito a base di fibra di carbonio) equivalenti a un massimo di 19 kg, non dovessero essere sufficienti un serbatoio di benzina di riserva da 13,7 litri consente di continuare il viaggio. Il motore genera una coppia massima di 200 Nm tra 2.000 e 3.600 giri ed è abbinato di serie al cambio manuale a sei rapporti. La Opel Astra 1.4 ecoM a metano costerà 23.300 euro in versione 5 porte e 24.300 euro nella spaziosa versione Sports Tourer.

INSIGNIA - Parlando invece della Insignia, la nuova ammiraglia Opel finora ha già conquistato più di 50.000 clienti e al momento gli ordinativi sono di gran lunga superiori alle previsioni, sebbene l’auto sia ordinabile solo da metà febbraio e siano giunte nelle concessionarie di molti mercati importanti solo a fine giugno. Il successo è ancora più eclatante osservando gli optional. Molti clienti, infatti, ordinano la nuova ammiraglia di Rüsselsheim con il sistema Navi 900 IntelliLink con navigatore intelligente integrato, i sedili ergonomici con certificazione AGR o i fari IntelliLux LED a matrice.

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