Mercedes AMG Project One, una F1 sotto mentite spoglie

Questa supercar tedesca è il mezzo più vicino a una F1 che sia mai stato progettato e costruito
Mercedes AMG Project One, una F1 sotto mentite spoglie

FRANCOFORTE - Al Salone di Francoforte Mercedes ha lasciato tutti a bocca aperta con il progetto firmato AMG, praticamente una Formula 1 rivestita e ingentilita per essere usata come un’auto (quasi) normale. Si chiama Mercedes AMG Project One e per presentarla è stato scomodato addirittura Lewis Hamilton, uno che di auto veloci ne sa qualcosa e che l’ha subito battezzata come una F1 stradale. E in effetti questa supercar tedesca è il mezzo più vicino a una F1 che sia mai stato progettato e costruito. Il layout è quello delle hypercar, quindi due posti secchi, cabina di guida avanzata e motore posteriore centrale. Motore che deriva strettamente da quello utilizzato da Mercedes proprio sulla monoposto di Hamilton.

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Si tratta di un 1,6 litri V6 turbo che ha le stesse misure di alesaggio e corsa, gli stessi componenti interni del propulsore della Formula 1, compresi ovviamente i sofisticati componenti del sistema ibrido. «Il motore è praticamente tutto uguale perché li costruiamo con gli stessi macchinari» spiega Andy Cowell il capo della fabbrica dei motori F1 Mercedes di Brixworth, in Inghilterra, dove nascono sia i motori F1 che usano Hamilton e Bottas, sia quello della Project One. Così la Project One accelera da 0 a 200 km/h in meno di 6 secondi e raggiunge i 350 km/h, grazie anche al velocissimo cambio a 8 marce.

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Vista da fuori la Project One ha un aspetto basso e schiacciato, ma alle forme spigolose e aggressive di tante supercar recenti preferisce uno stile più pulito e arrotondato. Volendo fare il gioco delle somiglianze assomiglia di più ai prototipi di Le Mans di fine Anni ‘90, quelli in cui l’aerodinamica era semplificata e non giocava un ruolo da padrona come oggi. Nella vista posteriore, invece, spicca la vistosa e lunga pinna che attraversa il cofano posteriore, molto simile a quella delle Formula 1 odierne. Ovviamente è realizzata in carbonio, cioè lo stesso materiale del telaio monoscocca. Tornando ai “freddi” numeri, la power unit della Project One eroga complessivamente oltre 1000 cavalli, cioè più della monoposto di Hamilton che sfiorare i 970/980 cv.

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Il perché di questa differenza si spiega col fatto che rispetto alla monoposto, la Project One ha due motori elettrici in più: sono quelli sulle ruote anteriori che azionano ciascuna ruota e generano loro circa 163 CV l’uno. Il propulsore termico turbocompresso stradale, invece eroga, la bellezza di 700 cavalli, quindi poco meno del V6 della F1 di Hamilton che sfiora gli 800 cavalli. Il centinaio di cavalli di differenza derivano dal regime di rotazione, che nel V6 stradale è leggermente più basso - 11.000 giri/min contro 12.000 - per avere maggiore affidabilità. Inoltre la Project One usa la benzina normale e non quella speciale impiegata in F1.

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Il V6 ibrido della F1 e della Project One è monoturbo ed ha lo stesso layout del motore Formula Uno, uno schema originale che Mercedes ha introdotto per prima in F1 nel 2014 e poi è stato copiato da tutti. L’originalità è che la turbina è collocata in mezzo alla V del motore, perché gli scarichi vengono fatti uscire al centro della V e non all’esterno della bancata come si usa su tutti gli altri motori turbo plurifrazionati; mentre il compressore che viene mosso dalla turbina si trova all’estremità del motore, vicino all’aspirazione ed è collegato alla turbina da un alberino. Fra di loro c’è un motore elettrico, che sviluppa circa 120 CV e serve ed eliminare il famoso turbo-lag.

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Il turbo-lag è quel ritardo di risposta che avviene fra il momento in cui si accelera e i gas di scarico fluiscono nella turbina e il momento in cui questa, girando, riesce a far spingere il compressore. Anche la batteria al litio deriva da quella della F1, ma in questo caso è formata da più celle perché per motivi di omologazione stradale deve poter garantire una autonomia in modalità solo elettrica di almeno due 25 km. La Project One sarà costruita in piccola serie: circa duecento esemplari, prodotti praticamente a mano. A un prezzo di 2,275 milioni di euro. E il primo cliente dovrà aspettare quasi, due anni, ovvero il 2019, per ricevere il suo esemplare.

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FRANCOFORTE - Al Salone di Francoforte Mercedes ha lasciato tutti a bocca aperta con il progetto firmato AMG, praticamente una Formula 1 rivestita e ingentilita per essere usata come un’auto (quasi) normale. Si chiama Mercedes AMG Project One e per presentarla è stato scomodato addirittura Lewis Hamilton, uno che di auto veloci ne sa qualcosa e che l’ha subito battezzata come una F1 stradale. E in effetti questa supercar tedesca è il mezzo più vicino a una F1 che sia mai stato progettato e costruito. Il layout è quello delle hypercar, quindi due posti secchi, cabina di guida avanzata e motore posteriore centrale. Motore che deriva strettamente da quello utilizzato da Mercedes proprio sulla monoposto di Hamilton.

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