
In BMW, infatti, hanno scelto un approccio molto coerente, sfruttando al massimo le possibilità dei differenziali attivi, sia il centrale che il posteriore e dell’elettronica. Ci sono cinque modalità di utilizzo della M5 che vanno dalla più tranquilla con trazione integrale e DSC vigile, fino alla più estrema con la trazione posteriore e il DSC a prendere un caffè. Attualmente, è l’unica auto del suo genere a offrire questo tipo di possibilità. Parlando di pure prestazioni, invece, la nuova M5 accelera da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi e ce ne mette solo 11,1 per arrivare a 200 km/h grazie anche al cambio automatico a 8 rapporti (con paddle solidali allo sterzo) che snocciola le marce come fucilate.