BMW X6 Vantablack: quando il nero diventa totale

Un colore così profondo mai visto per una carrozzeria: si presenta con questo biglietto da visita al Salone di Francoforte l'edizione speciale della Sport Activity Coupé. La vernice realizzata dalla Surrey NanoSystem si sposa con il suo design e regala allo spettatore una percezione di assoluta bidimensionalità
BMW X6 Vantablack: quando il nero diventa totale

Un nero difficile da descrivere a chi non lo ha mai visto e perfettamente in grado di annullare ogni senso di tridimensionalità. Ecco cosa si prova guardando la nuova special edition della terza generazione di BMW X6. In altre parole, una carrozzeria nera che più nera non si può.

Il più nero che c'è

La nuova “black” Sport Activity Coupé della Casa tedesca sarà presentata all’imminente Salone di Francoforte e deve questa sua particolarità alla collaborazione con Surrey NanoSystems. Si tratta di un’azienda con sede nel Regno Unito il cui claim parla chiaro “Seeing the universe and our environment through different light”. Con uno slogan del genere, nessuno si può stupire del fatto che abbiano inventato il Vantablack, ovvero il nero più assoluto che si è fuso con la BMW X6.

Come raggiungere una tonalità così nera? La vernice del Vantablack è composta da nanotubi di carbonio che hanno la capacità di trasmettere al cervello, e di conseguenza alla vista, una totale percezione di bidimensionalità. Il risultato sono riflessi della luce quasi annullati (il Vantablack ne assorbe il 99,965%) e una sensazione di vuoto.

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Esalta il design della X6

C’erano molti pretendenti alla corte del “più nero di tutti”, ma la Surrey NanoSystems ha voluto fortemente BMW. Il Vantablack, inoltre, evidenzia alla perfezione il linguaggio espressivo del design e l'aspetto sicuro, dominante e muscoloso della nuova BMW X6” si legge nella nota stampa rilasciata dalla Casa tedesca. “La BMW X6 è il primo e unico veicolo al mondo ad avere una vernice Vantablack VBx2”. A restituirci un minimo senso di tridimensionalità sono dettagli come gomme e specchietti, oltre alla scelta di BMW di abbinare il suo set di illuminazione (fari anteriori e posteriori) e la griglia frontale retroilluminata, segno distintivo dell’azienda.

Dubbi sul futuro

Dopo tutte queste notizie, una domanda sorge spontanea. È possibile immaginare una vettura del genere in strada? Che percezione visiva ne avrebbero gli altri automobilisti? Da quello che sappiamo, il Vantablack VBx2 è una variante nata per essere utilizzata, almeno inizialmente, in ambito aerospaziale. C’è da dire che la sua capacità di assorbire quasi totalmente la luce e non produrre riflessi la rende una tonalità molto più adatta agli interni, visto l’aumento di schermi e display, che per la carrozzeria. Per adesso, ci lasciamo ammaliare da questo senso di vuoto.

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