Giugiaro Gea: guida autonoma, lounge e palestra

Italdesign Giugiaro ha presentato a Ginevra un prototipo di ammiraglia sviluppata in collaborazione con Audi e Technogym: l'abitacolo è un concentrato di lusso e tecnologia dove rilassarsi, riposare o fare sport.
GINEVRA - Quando si parla di design noi italiani non siamo (tuttora) secondi a nessuno. E al Palexpo di Ginevra ne abbiamo avuto l'ennesima dimostrazione: da un lato Walter De Silva che con la nuova Passat vince per la quinta volta il premio Auto dell'Anno, dall'altro Italdesign Giugiaro che svela in anteprima un prototipo di ammiraglia che lascia a bocca aperta. 


Si chiama Gea, nome greco della madre Terra: il progetto è basato  è basato sulla tecnologia ”Piloted Driving”, ossia il sistema di guida autonoma Audi. Il baricentro concettuale si sposta idealmente dal posto del guidatore, attorno al quale viene sviluppata solitamente la filosofia architettonica ed ergonomica dell’automobile, a quello dei passeggeri dei sedili posteriori. Il pilota non è più tale, diventando a sua volta passeggero: l'abitacolo deve così trasformarsi e il cockpit perde importanza, mentre ne guadagna l'abitacolo nella sua interezza, che si trasforma in una lussuosa lounge. Salotto, ufficio, palestra: ogni aspetto della vita quotidiana viene preso in considerazione. I passeggeri potranno infatti organizzare meeting a bordo, grazie al wi-fi e agli schermi led da 19 pollici, oppure tenere i muscoli in allenamento grazie a manubri e step realizzati con Technogym (con tanto di video tutorial) o semplicemente rilassarsi come in una vera camera da letto. Premendo un bottone si passa infatti alla modalità Dream: i LED proiettano una rilassante luce blu, gli schermi si oscurano, sui monitor e sulla plancia anteriore appaiono immagini rilassanti di galassie e cieli stellati. Dai sedili si possono allungare due comodi poggiapiedi e il sedile posteriore destro può stendersi completamente fino a formare un vero e proprio letto in stile first class. Inutile sottolineare che gli interni sono un tripudio di artigianalità made in Italy, realizzati in pelle pregiata, seta e acciaio. 

Nonostante le dimensioni generose (5,37 metri di lunghezza, passo di 3,33 metri, 1,98 m di larghezza e 1,46 di altezza) il peso è contenuto a poco più di 2 tonnellate grazie all'utilizzo di alluminio, fibra di carbonio e magnesio per telaio e scocca. A garantire la sportività, immancabile in una creazione Giugiaro, quattro motori elettrici posizionati sui differenziali in grado di garantire una potenza complessiva di ben 775 Cv che permette una velocità massima autolimitata a 250 km/h a zero emissioni

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