Volvo, debutta la V90, ora tocca alle compatte

Premiere al Salone di Ginevra per la station wagon premium della Serie 90. Ma è solo l'inizio: per raddoppiare le vendite Volvo punta a compatte, ibride e guida autonoma.
Volvo, debutta la V90, ora tocca alle compatte

GINEVRA (SVIZZERA) - La grande (in tutti i sensi) novità Volvo all'86° Salone di Ginevra si chiama Volvo V90, station wagon premium che va a completare la famiglia già composta dalla sport utility XC90 e dalla berlina S90. Erede di una tradizione iniziata con la Duett negli anni '50, V90 è, tra l'altro, equipaggiata con il sistema di guida semi-autonoma Pilot Assist, l'avanzato pacchetto di sicurezza che include la rilevazione della presenza di animali di grandi dimensioni sulla carreggiata e il sistema di mitigazione dell’impatto in caso di uscita dalla carreggiata e connettività smartphone attraverso Apple CarPlay. La gamma dei motori comprende i diesel e benzina già disponibili sulla berlina così come il propulsore ibrido plug-in a benzina T8 Twin Engine da 410 cavalli

NUOVE COMPATTE - Ma il debutto della wagon che andrà a confrontarsi con Audi A6 Avant, BMW Serie 5 Touring e Mercedes Classe E non è che l'inizio di un'evoluzione, come ha confermato al Palexpo Håkan Samuelsson, Presidente e CEO Volvo: “La trasformazione di Volvo non è per nulla completata. La rivitalizzazione dell’azienda è stata efficace fino a questo momento ma resta ancora molto da fare e noi siamo assolutamente concentrati sul futuro. La prossima fase dell’espansione sarà ancora più esaltante della prima.”

MAXI INVESTIMENTO - Il marchio di Goteborg sta implementando un piano radicale di trasformazione da 11 miliardi di dollari che ha portato con sé lo sviluppo della propria architettura modulare, una nuova gamma di motori e una gamma di prodotti completamente rinnovata. Ma Samuelsson ha anche chiarito che a dispetto di questo processo di cambiamento, l’azienda mira a consolidare la crescita in Cina e raddoppiare le vendite in Europa raggiungendo quota 800 mila esemplari l'anno. Per farlo nei prossimi anni presenterà un portafoglio prodotto completamente rinnovato e oltre alle serie 90 e 60 arriverà la nuova serie 40 con modelli basati sulla piattaforma CMA e realizzati nello stabilimento di Ghent, in Belgio, mentre negli USA verrà costruia una nuova fabbrica per la produzione della serie 60. 

ARRIVA L'ELETTRICA - Tra i nuovi modelli anche un'intera famiglia green, con una serie di auto in variante twin engine con motori a quattro e a tre cilindri ibridi a ricarica; inoltre nel 2019 Volvo presenterà un nuovo modello completamente elettrico. “Nel medio termine, almeno il 10 per cento delle vendite annuali di Volvo sarà costituito da veicoli elettrificati,” prevede Samuelsson.

SPECIALE SALONE DI GINEVRA 2016

GUIDA AUTONOMA - Infine la guida autonoma: nel 2017 il brand darà il via a uno dei progetti più avanzati e ambiziosi del mondo  per le strade della capitale svedese, dove 100 utenti useranno nella vita di tutti i giorni altrettanti veicoli dotati di elevato grado di guida autonoma.“Abbiamo affermato che per il 2020 nessuno dovrà più restare seriamente ferito né tantomeno perdere la vita a bordo di una nuova Volvo. La guida autonoma è un passaggio chiave per il raggiungimento di questo obiettivo che è la nostra visione,” ha concluso il presidente. 

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