Nuova Auris Hybrid, doppio ibrido per la terza generazione

Presentata al Salone di Ginevra 2018 la nuova segmento giapponese, che porta al debutto la strategia Dual Hybrid
Nuova Auris Hybrid, doppio ibrido per la terza generazione

GINEVRA - Le forme giuste al momento giusto: la terza generazione di Toyota Auris dà proprio l’impressione di essere venuta decisamente bene ai designer giapponesi. Meno spigoli, più curve e una sensazione di compattezza a metà tra l’eleganza e la sportività che unita alla tecnologia della casa di Nagoya potrebbe alimentare il successo di una vettura che dal 2007 in Italia è stata venduta in 80.000 unità, di cui la metà ibride.

Destinata al segmento C, dove andrà a dare fastidio a parecchi concorrenti, la compatta gioca le sue carte, da una parte sull’evoluzione ibrida, dall’altra sullo sviluppo della piattaforma TNGA che la rendono sicuramente più moderna e filante. Intanto, nuova Auris è la prima Toyota ad utilizzare la strategia Dual Hybrid, che offre una doppia motorizzazione ibrida (oltre all’unità 1.2 tradizionale a benzina da 116 cv).

A fianco dell’1.8 sempre a benzina abbinato al motore elettrico da 122 cv, ce ne sarà un altro 2.0 che porta la potenza a 180 cv. Il cambio sarà sempre quello automatico a variazione continua E-VCT, anche se si parla di un’altra unità denominata CVT-1. Ovviamente, fedeli al diktat Toyota, è stata abolita qualsiasi motorizzazione diesel. Intorno al cuore verde c’è un fisico completamente rimodellato grazie alla già citata piattaforma Toyota New Global Architecture che ha regalato 4 cm in lunghezza (4,37 m per la cinque porte) 3 cm di carreggiata e un passo di 2,64 metri.

In più il baricentro è stato ribassato di 2 cm, il che, aggiunto ad una maggiore rigidità torsionale e a nuove sospensioni multilink posteriori, garantisce una dinamica e un piacere di guida decisiamente migliorati. Il family feeling è quello già visto su Toyota CH-R e su Prius, maggiore aggressività a partire dal frontale, ma linee più nette e nitide un po’ ovunque soprattutto sulle fiancate. Un’identità forte, resa ancora più marcata dalle doppie luci a LED che allargano visivamente il frontale, mentre il tetto bicolore “stacca” ancora di più. Gli interni sono ancora top secret: in Italia nuova Auris arriverà a marzo 2019.

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