Si è conclusa la conferenza stampa Fiat Chrysler al Salone di Parigi 2014. Sergio Marchionne protagonista a 360°, tra Ferrari, Alfa Romeo, analisi di mercato e battute. Il futuro Presidente Ferrari ha liquidato le domande riguardanti il futuro di Fernando Alonso invitando i giornalisti a porle a Montezemolo “che di Formula 1 ne sa più di me”.
Confermato invece il futuro di Alfa Romeo, con sette nuovi modelli entro il 2018: un rilancio importante del brand di Arese cui però potrebbe non corrispondere anche un programma sportivo. “Non è previsto nel piano ma questo non significa che non lo faremo” è stata l'enigmatica formula usata dall'ad di FCA.
Marchionne ha poi commentato i dati di mercato diffusi ieri dal Ministero de Trasporti e riguardo il +3,27% del mese di settembre si è dimostrato cauto: "È un segnale positivo ma non so se siano basi solide per fare ripartire il mercato italiano ed europeo. Continuo ad avere dei dubbi. È comunque un mercato non in condizioni floride, riflette le condizioni dell'economica. Sono contento dei risultati buoni ma voglio vedere quali siano le prospettive del 2015. Non so se ha ragione Ghosn (ad di Renault-Nissan, ndr) quando stima un incremento del 3-4%. Io non lo vedo"
C'è anche il tempo per qualche battuta: a chi gli chiede se riuscirà a sostenere la somma delle cariche in FCA risponde: “So che il tempo è poco ma lo troverò, vorrà dire che mi alzerò prima alla mattina. Quando prendo un impegno lo rispetto”. E alle critiche di Della Valle replica: “Io un sola? Detto da uno scarparo è un complimento, la suola è una parte integrante della scarpa”.