Opel Ampera-e, il salto in avanti verso la mobilità green

Autonomia massima di 500 km e prestazioni da sportiva: la nuova Ampera-e alza l'asticella nel segmento elettrico
Opel Ampera-e, il salto in avanti verso la mobilità green

ROMA - Da Milano a Torino e ritorno senza ricaricare le batterie. Fantascienza fino a ieri, potenzialmente fattibile oggi. La mobilità elettrica, o sostenibile, sta facendo passi da gigante e all’ultima edizione del Salone di Parigi Opel ha compiuto un balzo in avanti svelando la nuova Ampera-e. La macchina che placherà l’ansia da autonomia che colpisce gli automobilisti quando si parla di vetture elettriche. E che attualmente contribuisce a limitarne la vendita (in Italia) a una nicchia di “anime green” residenti nelle grandi città.

Nuova Ampera-e garantisce un’autonomia massima di 500 km, sufficienti a percorrere l’itinerario sopra descritto. Consentendo al contempo uno scatto da 0 a 50 km/h in 3”2 e in 7”3 per passare da 0 a 100 orari, grazie a una potenza pari a 204 cv e a una coppia di 360 Nm disponibile da subito. Anche se, naturalmente, l'autonomia nell'uso quotidiano varia in funzione dello stile di guida personale e di fattori esterni come la temperatura o la topografia delle strade percorse. Ma per ricaricare la batteria di circa 150 km sono sufficienti 30 minuti presso le stazioni pubbliche di ricarica rapida a corrente continua da 50 kW. 

Inoltre l’efficiente disposizione del pacco batterie agli ioni di litro da 60 kWh, libera spazio nell’abitacolo, che può infatti ospitare cinque passeggeri, offrendo una capacità del bagagliaio di 380 litri, più grande di quello della cugina Astra. Il tutto con un occhio di riguardo alla tecnologia: Ampera-e è equipaggiata con l’ultima generazione dei sistemi di infotainment IntelliLink, compatibili con Apple CarPlay e Android Auto, oltre che con il sistema Opel OnStar. L’unico neo riguarda “il quando”. La commercializzazione è già partita in Norvegia, paese dove già circolano circa 100 mila elettriche: per guidarla in Italia sarà necessario attendere fino alla fine dell’anno o all’inizio del 2018.

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