ROMA - Per chi non ritiene sufficienti i 170 CV e i 400 Nm di coppia del 2 litri turbodiesel che finora ha rappresentato il top di gamma Opel , a Russelsheim hanno sviluppato una nuova versione con doppia turbina sequenziale che debutterà sulla Insignia Country Tourer per arrivare poi su tutte le altre versioni dell'ammiraglia Opel entro la fine del 2017. Grazie al doppio turbo sequenziale con due stadi di compressione, il nuovo diesel 2 litri eroga 210 CV a 4.000 giri e sviluppa 480 Nm di coppia a partire da 1.500 giri.
PRESTAZIONI - I consumi omologati sono di 6,9 L/100 km nel ciclo misto, per 183 g/km di CO2. La nuova Insignia BiTurbo passa da 0 a 100 km/h in soli 7,9 secondi e raggiunge una velocità massima di 233 km/h. Tutta questa potenza va scaricata sull'asfalto in maniera intelligente e per questo motivo il nuovo propulsore viene sempre offerto in abbinamento con la trasmissione automatica a otto rapporti e con la trazione integrale hi-tech con torque vectoring.
TURBO - Il nuovo diesel monta due turbocompressori che funzionano in modo sequenziale. L'aria aspirata entra nel primo dove viene compressa prima di passare al secondo turbo, all'interno del quale si trova una turbina a geometria variabile azionata da palette che vengono regolate affinché siano parallele al flusso, riducendo in questo modo la contropressione e i consumi. Il gasolio viene iniettato nelle camere di combustione,da iniettori a sette fori che effettuano fino a dieci iniezioni per ciclo a 2000 bar.
SCR - Anche questo motore è dotato di sistema di riduzione catalitica selettiva che utilizza quantità minime di AdBlue (soluzione acquosa di urea) che vengono iniettate nel flusso dei gas di scarico. La soluzione contiene ammoniaca (NH3), che reagisce con gli ossidi di azoto (NOx) presenti nel gas di scarico all'interno del catalizzatore SCR, producendo azoto e vapore acqueo, due sostanze innocue.