Renault Clio, i sette anni della quarta serie

Il penultimo modello della berlina francese più celebre di sempre si fa notare per le linee semplici ma innovative, contraddistinte da un design originale. È rimasta sul mercato dal 2012 fino a quest’anno
Renault Clio, i sette anni della quarta serie

La quinta, nuova, generazione di Renault Clio è protagonista del 2019 automobilistico, nello stesso anno in cui il suo predecessore, la quarta serie, le lascia spazio sul mercato dopo sette anni. Una vettura, quest’ultima, che si basa sulla Clio III, ma che se ne allontana per quanto riguarda i concetti stilistici.

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E, a proposito di stile, proprio al Centro Stile Renault avviene un cambiamento significativo. Perché Patrick Le Quément, ideatore di tutte e tre le Clio precedenti, già dal 2009 ha lasciato il posto di direttore all’ex allievo Laurens van der Acker, designer olandese in passato operativo con Audi, Ford e Mazda.

LE CARATTERISTICHE ESTETICHE

Le linee generali della nuova Clio, la cui commercializzazione parte nel 2012, si ispirano ai due concept R-Space, introdotto a Bologna l’anno prima, e DeZir, datato 2010. La vettura è lunga come la Clio III, ma meno spigolosa e più tondeggiante, con soluzioni estetiche particolari. Sparisce la calandra, rimpiazzata da una banda nera con all’interno le luci diurne a LED che termina proprio sotto i gruppi ottici, a forma di falce come nella terza serie.

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Per la prima volta in Renault debutta l’illusione ottica dell’assenza delle portiere posteriori, dovuta alla maniglia “nascosta” nel montante posteriore. Curiosa la soluzione applicata sotto le portiere, con la lamiera realizzata in modo da apparire come se fosse stata sollevata dal basso verso l’alto.

STATION WAGON, RS E MOSCHINO

Il modello base è venduto in tre motorizzazioni diverse, di cui una diesel, le stesse della versione station wagon, presentata poco dopo e in Italia conosciuta come Clio Sporter. Venti cm più lunga, presenta una coda ridisegnata per aumentare il carico del bagagliaio, ora di 443 litri rispetto ai 300 della berlina, che possono diventare 1380 abbattendo lo schienale. Per sopportare i carichi, vengono inoltre irrigiditi gli ammortizzatori. Inserito anche il portapacchi sul tetto.

La giardinetta fa da preludio alla versione sportiva. La Clio RS si configura in maniera simile alle precedenti alternative sport delle Clio, anche se con linee aggressive meno accentuate, e dove viene dato più risalto alla comodità dei passeggeri.

Il restyling avviene nel 2016, e coinvolge perlopiù il paraurti. Poiché torna la calandra, sotto quella banda con la losanga Renault e i nuovi gruppi ottici, stavolta a forma di C. Nel 2018, in vista dell’imminente lancio della quinta serie, le vetture iniziano a essere smaltite o eliminate. L’ultimo, sfizioso, colpo di coda, è rappresentato dalla Clio Moschino, realizzata in collaborazione con l’azienda di moda milanese.

E adesso, con la quinta generazione, Renault Clio si avvia verso un altro, ennesimo, capitolo di una storia di successo.  

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