(ANSA) - PYEONGCHANG (COREA DEL SUD), 7 FEB - "C'è grande
fermento ora, e certo sarebbe bella una candidatura congiunta
Milano-Torino. Ma prima di fare qualsiasi discorso bisogna
aspettare il 4 marzo, prima sono solo chiacchiere". Da
PyeongChang dove tra due giorni si aprono le Olimpiadi Invernali
Giovanni Malagò parla così delle chance per l'Italia di tornare
a correre per i Giochi dopo la delusione di Roma: Milano
ospiterà la sessione Cio 2019 e non potrebbe candidarsi per
l'edizione del 2026 che verrà assegnata. "Magari succede come
per Parigi e Los Angeles e si fa una doppia assegnazione per il
2026 e il 2030. Ma certo non possiamo avventurarci senza un
governo che ti dà l'endorsement: ho telefonato a Fontana e Gori
(candidati per la Lombardia, ndr) per sapere se confermavano
l'interesse. Ma prima ci sono le elezioni. Se si trovassero due
candidature forti nella sessione di Milano per il 2026 e il 2030
non sarebbe male. E l'idea di Milano e Torino, considerando che
sono distanti 40' di treno, sarebbe bellissima oltre che
inedita".
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