(ANSA) - MILANO, 13 MAR - Il commercio internazionale
rallenta e a differenza del passato cresce meno del Pil globale.
Tra 2000 e 2007 il Pil era cresciuto del 6,9%, il commercio
mondiale del 7,3%. Tra 2008 e 2016 il pil è aumentato del 4,6%,
il commercio internazionale del 2,9%. L'ha sottolineato il
presidente di Sace Beniamino Quinteri. Il 2017 sarà un anno di
incertezze "nonostante la generale ripresa" per "le attese
decisioni dei policy makers". Il commercio è atteso crescere
dall'1,8% al 3,1%. "Le imprese italiane hanno bisogno di
crescita e bisogna cercarla nei paesi dove c'è" ha detto il
presidente di Ice Agenzia Michele Scannavini. Obiettivo sono i
nuovi territori, come in Usa, dove "siamo forti sulle due coste
ma con una presenza scarsa in zone, come il Texas, dove fiorisce
l'italian sounding. E' dove non c'è il parmigiano che mi prendo
il parmesan. Se ci fossero prodotti italiani, l'italian sounding
calerebbe del 50%". Nel 2017 197 milioni saranno destinati da
Ice alla promozione, 25 andranno alla digital economy.
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