(ANSA) - MILANO, 25 APR - Ha parlato anche della sentenza di
primo grado sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, don Luigi
Ciotti, nel suo intervento dal palco della manifestazione del 25
aprile in piazza Duomo, a Milano. Il fondatore di Libera si è
scagliato contro "le parole di chi afferma che quel processo non
andasse fatto".
"Abbiamo tutti il dovere morale della verità nei confronti di
chi è stato assassinato e nei confronti dei loro cari - ha detto
don Ciotti -. Bisogna continuare a cercare la verità, perché da
questa sentenza sono emerse solo piccole verità. Bisogna
impedire che qualcuno fermi questo percorso, bisogna andare
avanti. Tocca anche a noi fare in modo che questo percorso non
venga fermato".
Nel suo discorso ufficiale per la festa della Liberazione, don
Ciotti ha fra l'altro sostenuto che "la liberazione dell'Italia
va completata, l'Italia va ancora liberata, perché un Paese dove
c'è ancora la mafia non è un Paese liberato".
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