(ANSA) - MONZA, 18 MAG - È tutto pronto per lo sfratto per
Sergio Bramini, l'imprenditore monzese fallito che rivendica un
credito di 4 milioni dallo Stato. Le forze dell'ordine sono
arrivate nella sua villa dove da questa mattina si sono radunate
molte persone per dargli sostegno. Dopo circa un'ora di
trattativa, gli ufficiali giudiziari hanno comunicato a Bramini
l'avvio della procedura di sgombero, negando il rinvio di 30
giorni chiesto dai suoi avvocati, anche con la motivazione
dell'esistenza di un imprenditore pronto a saldare il suo
debito. Al presidio davanti alla villa sono presenti anche
alcuni senatori, tra cui Andrea Crippa della Lega e Gianmarco
Corbetta del M5S. Ieri sera e stamattina anche Luigi Di Maio e
Matteo Salvini, leader di Cinque Stelle e Lega, sono venuti
personalmente a portare sostegno a Bramini. "Devono mettermi le
manette" ha detto l'imprenditore Sergio Bramini in diretta
Facebook dal profilo del senatore Crippa.
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