(ANSA) - ROMA, 22 GIU - Un italiano su tre pensa di vivere
in una zona a rischio di criminalità. Lo rivela l'Istat,
segnalando che il dato (che si riferisce agli anni 2015-2016) è
decisamente in aumento rispetto alla rilevazione precedente
(+11,9 punti percentuali). Sono però meno i cittadini
preoccupati di subire uno scippo (-6,3% dal 2008-2009), una
rapina (-7,1), il furto dell'auto (-6,7) e o una violenza
sessuale (-14). Mentre resta stabile il dato sui cittadini molto
o abbastanza preoccupati dai furti in casa: sono il 60,2%.
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