(ANSAmed) - TEL AVIV, 9 NOV - "Qui si stanno preparando tempi
bui, politicamente ed economicamente, ed io sono felice di
andarmene via da tutto per un anno e mezzo". Albert Einstein
scrisse queste parole alla sorella Maya nell'agosto del 1922
prevedendo con largo anticipo quanto sarebbe successo in
Germania con l'arrivo dei nazisti al potere che, nel 1938
avrebbero avviato il pogrom antiebraico della 'Notte dei
Cristalli', avvisaglia della Soluzione Finale in Europa.
La lettera del premio Nobel - che sarà messa all'asta la
prossima settimana a Gerusalemme dalla casa Kedem a partire da
12mila dollari - fu scritta dopo l'assassinio da parte di
nazionalisti tedeschi del ministro degli esteri Walter Rathenau,
ebreo come Einstein, e dopo che la polizia aveva avvisato lo
scienziato che, come amico di Rathenau, anche lui era in
pericolo. 'Nessuno sa dove mi trovo - disse alla sorella da Kiel
dove era in partenza per l'Asia - e pensano che io sia
scomparso. Sto abbastanza bene, nonostante gli antisemiti tra i
colleghi tedeschi'
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