(ANSA) - MILANO, 21 NOV - "Si sopravvive di ciò che si riceve
ma si vive di ciò che si dona" scrive così sul suo profilo
Facebook Silvia Romano, la volontaria milanese rapita in Kenya
da una banda armata. La ragazza, che nonostante la giovane età
aveva già esperienze di volontariato, posta abitualmente sui
social foto e iniziative benefiche per i bambini africani.
La 23enne ha una formazione come istruttrice di ginnastica, e
lavora per una palestra milanese. Il suo ultimo post è del 17
novembre e la ritrae sorridente, alle spalle di una capanna di
legno in un villaggio, mentre veste degli abiti tipici africani,
mentre in altre sale su un albero di cocco o ride con i bambini.
"Amo piangere commuovendomi per emozioni forti, sia belle sia
brutte - scrive - ma soprattutto amo reagire alle avversità. Amo
stringere i denti ed essere una testa più dura della durezza
della vita". La volontaria in Kenya, che si era laureata da
poco, lavorava per una organizzazione con sede a Fano, nelle
Marche, la Africa Milele Onlus.
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