(ANSA) - NEW YORK, 20 MAR - Lawrence Ferlinghetti spegnerà il
24 marzo 100 candeline con un nuovo libro, ma la giornata del
compleanno la passerà a casa con i migliori amici. L'ultimo
protagonista della Beat Generation non parteciperà alle
celebrazioni organizzate a San Francisco e che avranno
l'epicentro nella sua leggendaria City Light: "Sono praticamente
cieco. Non sarebbe divertente", ha confidato alla National
Public Library il poeta, pittore, editore e libraio amico di
Allan Ginsberg, Jack Kerouac, Neil Cassady e Gregory Corso.
A San Francisco, dove si trasferì negli anni '50, c'è già una
strada intitolata a suo nome. E la città del Golden Gate ha
proclamato il 24 marzo "Lawrence Ferlinghetti Day". Le
celebrazioni andranno avanti tutto il mese tra documentari,
feste, mostre fotografiche e pubbliche letture.
Per il giorno del compleanno sarà anche uscito l'ultimo
libro, "Little Boy": un romanzo autobiografico scritto in stile
"stream of consciousness" e in terza persona, senza paragrafi o
punteggiatura convenzionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATALoading...