(ANSA) - ROMA, 3 LUG - L'eliminazione dell'Argentina dalla
finale di Copa America a opera del Brasile per Lio Messi è stata
più opera dell'arbitro ecuadoregno Zambrano, che dei verdeoro
vincitori 2-0. Mai come stavolta il campione del Barcellona ha
alzato la voce contro un direttore di gara, messo sotto accusa
anche dai media argentini. "Non è stato equo, non ha nemmeno
rivisto le azioni al var, ha sempre favorito il Brasile" ha
detto Messi, aggiungendo che la sua "non è una scusa" per
giustificare il ko; "il Brasile gestisce tutto, gioca in casa e
per questo oggi influenza molto la Conmebol. Siamo arrabbiati
perché abbiamo fatto una grande partita ma l'arbitro ha preso
decisioni in favore del Brasile, su tutte le giocate dubbie ha
fischiato a loro favore". Messi in particolare ha sottolineato
"le due azioni dei rigori negati a Aguero e Otamendi. Si sono
stancati di fischiare calci di rigore e quindi hanno deciso di
non andare neanche a rivedere le azioni al var, nonostante le
azioni fossero chiarissime, è incredibile".
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